Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
  • Cerca:
  • 05:09 - 27/9/2024
  • [protetta]
  • [protetta]
  •  

E finalmente l'ex assessore nullafacente per 5 anni (in Comune) e trombato alle ultime elezioni per manifesta incapacità di realizzare alcunché, è tornato alla sua grande passione: i social network. .....
BASKET

E' disponibile alla vendita l'abbonamento per 19 gare casalinghe della stagione (post season esclusa) de La T Tecnica Gema Montecatini

BASKET

Nico Basket – Cmb Valdarno 64-58.

BASKET

L’attività in palestra è già ripresa da quasi un mese ma è oramai alle porte anche l’inizio di tutti i campionati del settore giovanile biancorosso

BASKET

Un grande grazie! E’ quello che la società Pistoia Basket 2000 intende rivolgere a tutta la tifoseria, agli appassionati che nel corso dell’ultimo mese hanno rivolto la propria fiducia al club sottoscrivendo l’abbonamento per la stagione di Lba 2024/25.

PODISMO

Tre le gare che, in questo weekend, hanno visto protagonisti i podisti della Silvano Fedi.

PODISMO

Quasi seicento podisti hanno dato vita alla quarantottesima edizione della ‘’Passeggiata panoramica’’ di km 15,800 e organizzata dalla Podistica Quarrata.

BASKET

A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto un accordo, per la stagione 2024/25, con il playmaker di nazionalità americana Semaj Rakim Christon.

IPPICA

Una domenica ‘magica’ all’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme. 

none_o

Vi sarà esposta una selezione di opere della collezione di Stefano Zanobetti, che è anche uno dei curatori dell’evento.

none_o

Raccontami un libro, di Italia Cecchi

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Con l'autunno arriva il soave, raffinatissimo e diplomatico segno della Bilancia.

IL MONDO IN TAVOLA
di Sissy Raffaelli

La ricetta di un'antica torta lucchese.

Lotrèk, Digital Agency che guida e supporta le aziende nell’ambito .....
Se avete Perdite occulte sulle vostre tubazioni, abbiamo sempre .....
MONTAGNA
Pediatra in montagna, associazioni e opposizioni: "Niente si muove, addio al servizio?"

26/9/2024 - 8:50

Simone Ferrari e Carlotta Guerrini (per conto del gruppo "Una montagna di bambini"), Franco Del Re (capogruppo "Prospettiva futuro" San Marcello Piteglio) e Carlo Vivarelli (capogruppo "Cambiare" San Marcello Piteglio) intervengono sui medici in montagna.

"Purtroppo, i due bandi indetti per trovare una sostituzione alla pediatra di libera scelta sono andati deserti. Dopo aver chiesto informalmente ai pediatri della nostra area distretto se fossero interessati a un'attività territoriale programmata, senza ricevere alcuna manifestazione di interesse, l'Asl procederà a breve con un nuovo bando aperto a tutti i pediatri.

 

L'auspicio è che, offrendo un incentivo economico (€ 60 l’ora e il rimborso chilometrico per il viaggio), si possa trovare qualcuno disposto a svolgere l'attività a rotazione, venendo almeno due volte a settimana in montagna per tenere un ambulatorio pediatrico.

 

Va sottolineato che i servizi offerti non saranno equivalenti a quelli di un pediatra di libera scelta, che dovrà comunque essere operativo a Pistoia.

 

Anche questo nuovo bando potrebbe, presumibilmente, rimanere senza esito. Tuttavia, come si dice, la speranza è l'ultima a morire. Il problema di fondo è che i pediatri non vogliono venire da noi: il viaggio è troppo lungo e ci sono pochi assistiti. Sulla questione del numero degli assistiti, potremmo lavorare, e più avanti spiegheremo perché. Il vero nodo da affrontare è però la scomodità... Coscienza o incoscienza? Possibile che una Regione, che si dichiara progressista, abbandoni la nostra area senza un servizio sanitario adeguato? E possibile che i pediatri della nostra stessa area distretto non sentano il peso morale di lasciare i bambini senza un servizio di prossimità? Non bastano nemmeno gli incentivi economici per assicurare almeno un ambulatorio pediatrico? Possibile che, come sempre, siano le categorie più deboli a subire le conseguenze di scelte sbagliate del passato? Come può uno Stato moderno, che vanta una delle Costituzioni più belle al mondo, calpestare i diritti dei cittadini, mentre è inflessibile quando si tratta di imporre i loro doveri? E le istituzioni locali, cosa stanno facendo? Dov'è l'amministrazione di Abetone Cutigliano? Sono consapevoli che, se i servizi si allontanano dalla montagna pistoiese, il loro territorio sarà il più penalizzato, essendo il più distante dalla città? E quella di San Marcello Piteglio cosa sta facendo? Sanno che, su questi temi, bisogna essere presenti, pungolare e pretendere che i nostri diritti siano tutelati? Qualcuno si rende conto, anche in Regione, che tutte le promesse sulle aree interne e gli incentivi per chi acquista case in montagna sono solo specchietti per le allodole? Che se da un lato si offrono contributi, dall'altro si tolgono servizi essenziali come sanità, scuola e trasporti?

 

È necessario far capire che, per vivere in montagna, occorrono servizi adeguati, e che questi, per essere davvero attrattivi, dovrebbero addirittura rappresentare un'eccellenza.

 

Passiamo alla questione dei numeri…Siamo spesso abituati a sentirci dire che "da noi non ci sono i numeri". Questa volta, però, non è così. Al 31 dicembre 2023, i bambini nella fascia di età pediatrica (0-14 anni) erano 715, un numero che, secondo la normativa vigente, giustificherebbe un servizio pediatrico per 5 giorni a settimana (20 ore settimanali).

 

Servizio pediatrico: situazione a oggi…niente si muove! Purtroppo, a causa della discontinuità del servizio pediatrico, molti genitori hanno optato, come consentito dalla legge a partire dai sei anni, per passare il proprio figlio/a al medico di famiglia. Un servizio certamente meno specializzato, ma garantito in modo più stabile sul territorio. Attualmente, i bambini seguiti dalla pediatra sono solo 340, mentre gli altri 375 sono assistiti dai medici di famiglia.

 

Ieri abbiamo sollevato questa problematica alla direttrice della Società della Salute, chiedendo se fosse possibile invitare i medici di famiglia a non seguire i bambini in età pediatrica, riportandoli sotto la cura del pediatra. Questo, naturalmente, a condizione che venga garantito un servizio pediatrico completo sul territorio.

 

Tuttavia, sembra che non sia possibile imporre una scelta alle famiglie. Se in un contesto “normale” questo può avere una sua logica, nel nostro caso diventa un vero e proprio paradosso.Si accetta di limitare il diritto dei bambini a un’assistenza pediatrica specializzata (e con 715 bambini, sarebbe certamente più appetibile, anche economicamente, per un pediatra venire a lavorare da noi), ma non si interviene per limitare l’accesso dei bambini al medico di famiglia, che è già sovraccarico di pazienti.

 

La soluzione dell'Asl? Aumentare il massimale di pazienti per medico, così che ognuno abbia il suo dottore. Se la qualità del servizio si deteriora... pazienza! Si tratta di bilanciare due diritti che, in questo caso, entrano chiaramente in conflitto.

 

Molti sono gli attori coinvolti: genitori, pediatri, amministrazioni locali, Asl e Regione. Se davvero ci sta a cuore il futuro dei nostri borghi, tutti devono fare la loro parte. E tutti devono essere disposti a fare un passo indietro rispetto a ciò che sembra conveniente oggi, per un qualcosa che lo sarà sicuramente in futuro".

 
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

codice di sicurezza Cambia immagine

Inserisci qui il codice di sicurezza
riportato sopra: