Il 31 dicembre scadranno i termini per iscriversi alla “X° Coppa dei Club MSP ITALIA” di Padel in Toscana.
Sono stati giorni di grande entusiasmo in casa Pistoia Basket Junior per il “Red Christmas Party” che ha regalato momenti di gioia e di condivisione sul parquet del PalaCarrara con la presenza di centinaia di ragazzi che si sono ritrovati poco prima di Natale.
Dopo l’ufficializzazione di giovedì 26 dicembre, come nuovo capo allenatore di Estra Pistoia Basket 2000 con un accordo fino al 30 giugno 2025, ecco alcuni dettagli in più a livello di carriera di coach Gasper Okorn e le sue prime dichiarazioni in biancorosso.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che Zare Markovski non è più l’allenatore della prima squadra.
Sgoccioli della stagione 2024 e podisti della Silvano Fedi in gara alla “Corsa di Babbo Natale” a Montecatini Terme.
Anche l’ultima gara dell’anno, a Pavel Group, ha regalato due soddisfazioni, tanto da chiudere la stagione decisamente con il bilancio in positivo.
Una nuova cintura nera per il Kodokan Montecatini. Sabato 14 dicembre, presso il Palagolfo di Follonica, si sono tenuti gli esami federali della regione Toscana Judo per il passaggio a cintura nera.
In arrivo l’ultimo weekend di attività del 2024 anche per il Pistoia Basket Junior che si lascia alle spalle giorni abbastanza positivi con un bel tris di affermazioni tra Under19, 17 e 13.
Rubrica "Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina"
"I miracoli non esistono", un romanzo amaro sul Natale.
Il presidente della Provincia, Federica Fratoni, interviene in riferimento alla mancata sottoscrizione dell'atto da part6e di alcune amministrazioni locali.
“Trovo contraddittorio, da un lato, puntare il dito contro il Piano Interprovinciale Rifiuti, perché contiene un’ ipotesi futura di ampliamento dell’impianto di incenerimento, come salvaguardia degli equilibri territoriali nell’ambito dell’ATO Toscana Centro, e, dall’altro, non sottoscrivere un accordo che è finalizzato proprio a incentivare la raccolta differenziata e promuovere le buone pratiche di riduzione rifiuti, attraverso la costituzione di un tavolo, a livello provinciale, con tutti i Comuni.
Si tratta di due atti ben distinti: il primo è uno strumento di programmazione per le politiche dei rifiuti di area vasta, il secondo è un atto che punta a fare sistema nell’ambito del territorio pistoiese, come strumento di coordinamento, verifica e monitoraggio dei risultati raggiunti.
Per limitare l’impatto degli impianti, infatti, è necessario ragionare in termini metropolitani e non guardare ciascuno al proprio orticello: i confini delle politiche dei rifiuti non sono solo quelli comunali, ma si confrontano necessariamente con aree più ampie.
Gli obbiettivi ambiziosi fissati dal Piano Rifiuti, con il 65% di raccolta differenziata entro il 2015, non si raggiungono con i buoni risultati di un comune rispetto ad un altro, ma solo se da parte di tutto il territorio c’è una risposta forte e coordinata nella direzione della riduzione dei rifiuti.
E’ con questo obbiettivo che abbiamo promosso la sottoscrizione di un protocollo da parte di tutte le amministrazioni locali, per costituire un tavolo di confronto, stimolare e coordinare le buone pratiche, anche attraverso lo scambio di esperienze, monitorare costantemente i risultati e, più in generale, maturare maggiore consapevolezza della propria forza contrattuale in termini di territorio nell’ambito dell’area metropolitana.
Questo in un momento particolarmente delicato, di razionalizzazione istituzionale, dove il territorio pistoiese più che mai deve essere unito e far sentire la propria voce.
Il Protocollo chiede una presa di responsabilità ai comuni per una politica di area vasta, dove tutti sono chiamati a fare la loro parte, guardando verso un obbiettivo comune di prevenzione, di raccolta differenziata, riduzione dei rifiuti, salvaguardia del territorio e tutela della salute.
Si tratta di un’opportunità per le amministrazioni, e non l’ennesima occasione per strumentalizzazione politiche che rischiano solo di inficiarne il valore: chi si chiama fuori resta di fatto escluso dal dialogo e da un sistema i cui confini si stanno allargando”.