Sono quattro ragazzini gli eredi universali di Mario Marianelli, imprenditore impegnato nel settore del cuoio, turismo e intrattenimento. I quattro ragazzini, figli dei figli dei fratelli dello scomparso, erediteranno un patrimonio di centinaia e centinaia di milioni. Basta ricordare, fra gli immobili e le partecipazioni azionarie più conosciute, il porto di Boccadarno, il complesso Cosmopolitan, l’hotel Continental e il bagno Mary a Tirrenia, la società Alfea per le corse dei cavalli a San Rossore, un resort a Malindi, in Kenia, le discoteche Don Carlos di Chiesina Uzzanese, il Quetzal di Serravalle Pistoiese, l’Excalibur a Montecatini, il Golden Boy di Zone a Lucca, il Pepila a Tirrenia. E ancora aziende agricole e alberghi, oltre alle pelletterie e alle concerie di Santa Croce e Fucecchio dove è nata la fortuna dei Marianelli, che se n’è andato un mese fa a 83 anni. Non si era mai sposato e non aveva figli. I pronipoti hanno 17, 12, 9 e 4 anni.

Molte anche le donazioni: un milione alla Stella Maris di Calambrone, l’istituto dove si curano le neuropatologie dei bambini, il complesso immobiliare di Malindi al suo medico curante, affinchè lo trasformi in orfanotrofio o in ospedale, alcuni immobili e partecipazioni azionarie confluiranno in una fondazione che promuoverà borse di studio e ricerca, o di cattedre e contratti di insegnamento, organizzazione di seminari, pubblicazioni di libri. Una miriade, poi, i lasciti minori anche ai dipendenti.