Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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Rispondo al lettore che ha pubblicato il suo punto di vista in merito al camioncino dei panini . Io penso che volevano semplicemente dare un servizio alle persone che uscendo dalla discoteca possono avere .....
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Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.

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A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.

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A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.

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Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.

CALCIO

Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.

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As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.

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A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.

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As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.

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Inaugurazione sabato 23 novembre alle 17.

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Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

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VALDINIEVOLE
Tagli a treni e stazioni: la Regione rimanda tutto a gennaio

30/10/2012 - 18:05

Tutto fermo fino alla fine dell’anno: prima di qualsiasi cambiamento ci sarà un confronto con gli enti locali. Sui treni da Viareggio a Firenze la Regione conferma gli indirizzi generali: dopo i pesanti tagli del governo iniziati nel 2010 ci sono meno risorse per il traporto pubblico locale e non si può fare a meno di riprogettare. La messa in atto della riorganizzazione della linea da Firenze fino a Viareggio, passando per Prato, Pistoia e Lucca, è però rinviata a dopo il 31 dicembre: in particolare la chiusura di alcune piccole stazioni (e tra queste quella di Borgo a Buggiano), la loro copertura con servizi alternativi su gomma e la soppressione dei convogli più ‘lenti’ e poco utilizzati.
Le misure, così come è accaduto in precedenza con altre linee regionali, erano state approvate all’inizio del mese con l’obiettivo di rendere più regolare e veloce il traffico sulla tratta, oltre che economicamente sostenibile. Adesso l’esecutività delle decisioni prese viene rimandata al termine del confronto con i Comuni e gli altri enti locali interessati, da cui potrebbero arrivare anche utili suggerimenti. La giunta regionale lo ha deciso ieri e si è presa tempo fino alla fine dell’anno. Il confronto sulla rimodulazione del contratto di servizio tra Regione Toscana e Trenitalia si svolgerà attraverso un tavolo tecnico.

Fonte: Toscana Notizie
 
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31/10/2012 - 11:18

AUTORE:
demetrio

Un paio di mesi per riflettere mi sta anche bene ma certamente è difficile capire le logiche di chi gestisce il trasporto locale.
Le stazioni sono posti dove, tramite gli scambi, i treni possono fare incroci o precedenze e fermarsi a fare servizio viaggiatori. Possono essere enormi cattedrali ( Milano Centrale o Bologna Centrale) o ridursi ad una semplice pensilina.
Chiudere una stazione fa risparmiare i costi di gestione, certo. Ma NON FARE FERMARE I TRENI in una stazione che c'è già, magari ridotta ad una semplice pensilina, è una perdita secca di biglietti! Ridurre il traffico in mancanza di fondi ci può stare ma eliminare totalmente una fascia di mercato è sciocco e stupido. Il treno, la ferrovia una volta era un servizio sociale, univa la Nazione in senso fisico e astratto, portava la "presenza" dello Stato nelle varie città e poi, grazie alle "Ferrovie DELLO STATO" permetteva a tutti ( non solo ai ricchi che possedevano un'auto) di spostarsi per lavoro o per diletto e conoscere il territorio, lo Stato..... si era insomma "liberi" di muoversi. Oggi negare questa libertà è una azione cattiva: è un furto.
Posso anche essere disposto ad avere meno treni, magari più puntuali e con una offerta di posti adeguata alla domanda, ma mai meno stazioni.
La storia o meglio la cronaca ci ha insegnato che quando il servizio di trasporto passa dalla rotaia alla gomma esso si rarefà: scompare visivamente per poi scomparire di fatto.