Il segretario provinciale di Gioventù Italiana - La Destra, Adolfo Danesi, interviene sulle tasse locali.

"In questi giorni di intensa e logorroica campagna elettorale non si fa altro che sentire promesse sugli sgravi fiscali; ci sono politici che promettono la riduzione dell'IMU altri che promettono l'intera soppressione e restituzione, altri che oltre all'IMU promettono anche un buono caffè da spendere al bar dell'amico.

Tutto questo per accaparrarsi una manciata di voti. Il mio intento non è certamente di promettere o fare propaganda, anzi il contrario. Ritornando ai tributi, tutti parlano dell'IMU ma nessuno parla della TARES, il nuovo tributo che dal 1° gennaio ha sostituito la TARSU/TIA. Questo nuovo tributo andrà ad incidere sulla collettività per circa un miliardo e mezzo di euro, un importo inferiore al gettito IMU ma non direi che passerà indolore sulle tasche ormai vuote da tempo di noi cittadini italiani.

Non voglio dilungarmi, ma se la norma non sarà modificata dal prossimo governo ci sarà un incremento di circa 30 centesimi che potrà aumentare fino a 40 centesimi al metro quadrato sulle attuali tariffe e cosa ancora più invasiva, saranno tassate, a differenza di ora, tutte le superfici scoperte anche quelle non operative attribuite alle utenze non domestiche.

Bene, fatevi due calcoli e scoprirete quanto andrà ad incidere questa nuova tassazione. Il regolamento attuativo con l'adeguamento delle tariffe, dovrà essere deliberato da tutti i consigli comunali entro l'approvazione del bilancio di previsione (mediamente entro aprile). Spero che ci faremo e vi farete carico di ricordare a tutti i nostri futuri parlamentari, soprattutto chi in questi giorni si sta spendendo con slogan “ votatemi perchè rappresenterò la città in parlamento” che si accollino l'onere di modificare questa legge in parlamento e di portare in consiglio comunale un nuovo piano tariffario almeno sgravato del 30% per far incidere il meno possibile questa nuova tassazione sulle nostre tasche vuote già da tempo".