Giacomo Pasqui e Marco Conti intervengono sull'esternalizzazione dei servizi cimiteriali.

"Il 7 febbraio è stata prorogata la gestione attuale dei cimiteri comunali scongiurando la completa esternalizzazione degli stessi in quanto l’unica azienda che pareva adatta a questo scopo è stata giudicata non idonea dalla stessa commissione comunale. Vanno in fumo quindi anche i tanto decantati interventi da 2 milioni e 560 mila euro per la realizzazione di loculi e posti a terra.

Confermiamo ovviamente la nostra contrarietà all’esternalizzazione dei cimiteri perché questo significherebbe mettere i cittadini sotto ricatto della speculazione dei privati che troverebbero nella gestione cimiteriale un lauto e lungo guadagno. È quanto abbiamo sostenuto anche in campagna elettorale in contrasto con l’attuale amministrazione che si fa vanto della privatizzazione senza pensare ai costi per i cittadini, soprattutto i meno abbienti.

A oggi quindi ci troviamo di fronte a una situazione esplosiva, basti pensare che nel cimitero del capoluogo ci sono rimasti solo 38 loculi liberi e pochi posti a terra. A Cintolese invece ce ne sono 3 loculi e poco più sono i posti a terra. Solo a Montevettolini la situazione è meno grave.  
Di fronte a questa situazione il sindaco non si preoccupa e continua sempre a parlare di grandi opere come le piazze. Perché non ha pensato alla realizzazione di loculi in base anche a un progetto già esistente con le relative autorizzazioni dell’Usl per il cimitero del capoluogo? A Cintolese vanno sfruttati meglio gli spazi esistenti come anche chi non è geometra comunale può vedere. E sarebbe da mettere in conto anche l’allargamento visto che intorno lo spazio non manca.

Ma forse il sindaco ha in mente di emettere un’ordinanza che vieti di morire fino a quando non si realizzeranno nuove tombe.

Tuttavia in tal senso non troviamo traccia d’interventi neanche nel piano delle opere dimostrando l’impreparazione dell’amministrazione a questa emergenza. Gli ultimi interventi fatti ai cimiteri risalgono al 2010 con l’allargamento dei posti a terra a Monsummano, la realizzazione di 80 loculi e 70 posti a terra a Cintolese grazie all’allora assessore ai lavori pubblici Giacomo Pasqui. A oggi manca quindi un piano d’intervento.

Riconfermiamo dunque la nostra completa avversione a quelli che sono i processi di esternalizzazione specialmente quando si tratta di servizi come i cimiteri di cui i cittadini non possono fare a meno e di cui anche le altre forze di opposizione, Forza Italia e Movimento 5 Stelle, si sono rese conto esprimendoci il loro sostegno. Invitiamo intanto a dare avvio alla riesumazione dei defunti più vecchi per liberare posti purtroppo necessari".