Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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Rispondo al lettore che ha pubblicato il suo punto di vista in merito al camioncino dei panini . Io penso che volevano semplicemente dare un servizio alle persone che uscendo dalla discoteca possono avere .....
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Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.

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A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.

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A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.

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Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.

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Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.

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As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.

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A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.

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As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.

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Inaugurazione sabato 23 novembre alle 17.

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Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi

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Banca Pescia allontana voci di fusione: "Abbiamo uno dei più alti parametri di solidità"

8/1/2016 - 11:35

PESCIA - Una sala conferenze gremitissima, quella “Del Tozzotto” all’interno del mercato dei fiori di via salvo D’Acquisto, ha fatto da uditorio all’incontro organizzato da Banca di Pescia Credito Cooperativo su “Crisi bancarie e bail-in. Cosa cambia per banche e risparmiatori”. Il relatore era il professor Cristiano Iacopozzi docente dell’Università degli studi di Siena. Lo scopo dell’incontro era quello di far luce sull’introduzione della normativa sul cosiddetto bail-in, a seguito della recente Unione Bancaria Europea, e rassicurare la platea intimorita dai recenti crac di Banca Etruria, Banca Marche, CariChieti e CariFerrara.


Il bail-in (letteralmente “salvataggio interno”) consiste nel coinvolgimento dei depositanti nella risoluzione di una eventuale crisi bancaria. I primi a dover rispondere con il proprio investimento sono gli azionisti poi i detentori di obbligazioni cosiddette “subordinate” e solo successivamente, ma non nel caso delle banche di Credito Cooperativo, i detentori di obbligazioni cosiddette “senior”. Infatti, "il Credito Cooperativo ha un sistema di garanzia rafforzato grazie al quale i risparmiatori non hanno niente da temere – ha detto il presidente Franco Papini -. Oltre agli strumenti già utilizzati nel resto del sistema bancario, come il “Fondo interbancario di tutela dei depositi” vi è anche il “Fondo di garanzia a tutela delle obbligazioni emesse da banche di Credito Cooperativo” che garantisce ogni cliente fino a 103mila euro".


Ma a Pescia, di queste garanzie sembra proprio non essercene bisogno. "Banca di Pescia non hai mai emesso obbligazioni subordinate – è stata la considerazione del direttore Antonio Giusti -. Il nostro “Cet1 ratio”, ovvero il parametro più utilizzato per valutare la solidità di una banca, è tra i più alti, quasi il 19%", assai più di quello del sistema credito cooperativo, al 16,2%, o del sistema bancario italiano, al 12,1%. Questo dato, insieme ad altri patrimoniali ed economici, ma anche di apprezzamento da parte della base sociale e della clientela che sono sembrate un tutt’uno con i vertici della Banca, "ci consentono di attendere e analizzare con serenità quello che sarà il dettato dell’imminente riforma del credito cooperativo. Guai dunque ad auspicare facili scenari".

 

Banca di Pescia allontana così le voci di possibili e imminenti fusioni e ribadisce che, per quanto ovvio, "qualsiasi decisione in merito alle future strategie è di esclusiva competenza e responsabilità degli organi amministrativi della Banca e dell’assemblea dei nostri soci, il cui valore intendiamo tutelare al meglio". Un concetto confermato anche dal primo cittadino Oreste Giurlani che nel saluto iniziale ha ribadito che il compito della politica” è vigilare sulla tutela dei posti di lavoro e sulla salvaguardia dell’economia del territorio. "Solo qualora una di queste prerogative venisse minacciata la politica ha il dovere di intervenire, ma guai a entrare nelle scelte gestionali di un’impresa privata".

L’entrata in vigore del bail-in cambia quindi l’approccio nella relazione tra Banca e cliente: sta al cliente valutare con periodicità se la banca presso la quale ha depositato o investito i propri risparmi, è affidabile. I criteri di valutazione della rischiosità andranno valutati con riferimento alle dimensioni del patrimonio e alla qualità del portafoglio crediti e ai suoi livelli medi di copertura. Per Banca di Pescia le sofferenze lorde si attestano al 7,26% degli impieghi (11,60% la media delle bcc italiane) con un grado di copertura al 57,77%, rispetto al 54,40% della media delle bcc e al 53,50% del sistema bancario.

Fonte: Banca di Pescia
 
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