Operazione antidroga conclusa con l’esecuzione di quattro misure cautelari emesse dal Gip presso il Tribunale di Pistoia, Patrizia Martucci. Nella giornata di ieri, con la sottoposizione agli arresti domiciliari di due pregiudicati e la sottoposizione all’obbligo di dimora, presentazione alla polizia giudiziaria e permanenza in casa nelle ore notturne di  altri due pregiudicati, i militari della compagnia di Montecatini Terme hanno concluso un‘operazione maturata nell’ambito dello spaccio nei due maggiori centri della Valdinievole, Montecatini e Monsummano.

Le indagini  coordinate dal sostituto procuratore Fabio di Vizio e condotte dai militari della stazione di Montecatini Terme, erano state avviate a seguito di una sanguinosa aggressione avvenuta nei confronti di D.P., 22enne di Massa e Cozzile, accoltellato in piazza del Popolo a Montecatini il pomeriggio del 16 gennaio, a seguito della quale la vittima era stata ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Pescia.

L’autore, A.R., anch’egli 22enne, fu subito individuato e arrestato per tentato omicidio pochi giorni dopo il fatto. I primi accertamenti hanno indirizzato le indagini nel mondo dello spaccio nel cui ambito l’aggressione sarebbe scaturita a causa di vecchi debiti contratti dall’aggressore nei confronti della vittima, per varie cessioni di hashish e marijuana mai pagate.

L’attività nei mesi successivi ha consentito di acquisire ulteriori elementi e di identificare gli altri soggetti coinvolti nelle attività di spaccio, e cioè la stessa vittima dell’aggressione e un altro pregiudicato monsummanese, M.B., il quale, arrestato per spaccio  nel febbraio di quest’anno e sottoposto agli arresti domiciliari per circa un mese, aveva allestito nella sua abitazione una sorta di vero e proprio “coffee shop” dove i clienti potevano consumare in tutta tranquillità l’hashish e la marijuana che lo stesso padrone di casa forniva loro.

Altri due complici sono stati nel contempo individuati in due cittadini stranieri, G.H., 19enne di origini albanesi molto attivo nello spaccio nei confronti di coetanei nella zona del “Kursaal” di Montecatini e M.T., operaio 23enne di origini ucraine residente a Massa e Cozzile.

Nel complesso l’attività ha consentito di appurare che fra il febbraio e l’aprile del 2016 sarebbero state effettuate dalla banda almeno 210 cessioni di hashish e marijuana e di individuare una ventina di giovani assuntori di età compresa fra i 18 e 25 anni, tutti della Valdinievole, che sono stati segnalati alla prefettura  di Pistoia.

Le misure cautelari,  tutte eseguite nella giornata di ieri sono state eseguite nei confronti di:
-        M.B., 22enne  pregiudicato di Monsummano, sottoposto agli arresti domiciliari con cavigliera elettronica;
-        G.H., 19enne pregiudicato di origini albanesi, sottoposto agli arresti domiciliari con cavigliera elettronica;
-        D.P., 22enne pregiudicato di Massa e Cozzile, vittima del tentato omicidio di gennaio scorso, sottoposto all’obbligo di dimora, presentazione alla polizia giudiziaria e permanenza nelle ore notturne;
-        M.T., 23enne operaio, pregiudicato di origini ucraine, domiciliato a Massa e Cozzile, sottoposto all’obbligo di dimora, presentazione alla polizia giudiziaria e permanenza nelle ore notturne.