A seguito della intensificazione dei servizi di controllo disposti dal Dipartimento della pubblica sicurezza – Direzione centrale delle specialità e dal servizio Polizia Stradale, al fine di prevenire e reprimere fenomeni criminosi di qualsiasi natura, nella settimana dall’11 al 17 luglio le pattuglie in servizio di vigilanza hanno controllato, sottoponendole ad accertamenti con etilometro o precursore, 259 persone.

Tre tra i conducenti controllati sono stati trovati positivi all’alcoltest e hanno subito quindi il ritiro della patente di guida; tutti stati denunciati all’auorità giudiziaria in quanto il tasso alcolemico riscontrato risultava superiore allo 0,8 g/l.

Le infrazioni complessivamente elevate sono state 876, con 2112 punti decurtati; le patenti di guida ritirate sono state 9, le carte di circolazione 7.

Dai dati in possesso alla Poltrsda, confrontando il primo semestre di quest’anno con l’analogo periodo di quello trascorso, è emerso che le violazioni inerenti il mancato uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta nonché quelle inerenti l’uso non corretto “telefonino” siano diminuite passando, le prime dalle 794 del 2015 alle 573 attuali, e le seconde dalle 702 del 2015 alle 543 attuali.

Nonostante il calo riscontrato da quest’ufficio sono ancora molti, anzi troppi gli automobilisti che non rispettano quanto previsto dalle relative norme di riferimento, ovvero gli articoli 172 e 173 del Codice della strada

Nel corso della settimana sono stati difatti elevati 10 contesti per il mancato uso delle cinture di sicurezza e 11 relativi alla violazione dell’ art. 173/2 del Codice della Strada.

Nel rappresentare che l’uso del telefonino è sanzionabile non solo quando è fatto a fini di conversazione, ma per qualsiasi altra operazione che comporti distrazione e l’impegno delle mani, si evidenzia come tale tipologia d’uso, o meglio di abuso, stia divenendo sempre più frequente assistendo ad una evoluzione estensiva dell’utilizzo con uso di smartphone e tablet in funzione comunicativa, con lettura e scrittura di mail, l’utilizzo di Whatsapp e l’utilizzo del telefonino e del tablet in funzione fotografica.

Scattare un “selfie” alla guida comporta una distrazione della durata media di 14 secondi, mentre accedere ai social network può deconcentrare il guidatore dalla strada per ben 20 secondi, un tempo nel quale un’auto che viaggia a 100kmh percorre la distanza di ben 5 campi da calcio. Ben 7 sono invece i secondi durante i quali si distolgono gli occhi dalla strada per comporre un numero di telefono e in tale lasso di tempo a 50 kmh si percorrono 98 metri al buio, a 100kmh quasi 200 metri, con conseguenze facilmente immaginabili. 

L’allegata foto può invece far comprendere più di mille parole quali siano le conseguenze per l’incolumità fisica derivanti dal mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta.