Angelo MKorini (percorso Comune) interviene dopo l'ultimoconsiglio comunale.

"La coerenza fà la dirrenza. Martedi sera si è svolto il consiglio comunale dove all'ultimo punto è stata trattata la questione inerente il "Business Park". Noi sin dalla nascita del nostro gruppo siamo sempre stati contro e molto scettici su tale progetto e sempre abbiamo palesato le nostri idee.

Non accettiamo che consiglieri comunali del calibro politico come Niccolai (consigliere sia comunale che regionale) ci vengano a dare lezioni di coerenza, visto che abbiamo pagato un caro prezzo politico per rimanere coerenti con i nostri principi e ideali, nonche promesse elettorali.

Lo abbiamo ricordato varie volte nei consigli comunali inerenti al Business Park, sia al collega Pd che ai cittadini presenti, che lui nonostante non perda mai occasione per ricordare la sua coerenza sulla vicenda, mente sapendo di mentire e i fatti lo provano. Ricordiamo a tutti i cittadini che il double consigliere Niccolai, consigliere comunale del Partito Democratico dal 2009 si presentò a sostegno del candidato sindaco Antonio Abenante, il quale a pagina 5 del suo programma elettorale, al punto 1.8 riteneva urgente e non più procrastinabile la realizzazione del progetto "Business Park". Sottoscrivendo tale programma elettorale il consigliere Pd Marco Niccolai entrò a far parte del consiglio comunale nel giugno 2009.

Il caso per sua sfortuna prima e fortuna dopo, volle che i residenti di tale area si ribellarono a tal progetto e alle elezioni 2014 gli stessi riuscirono a piazzare ben 2 consiglieri tra le file della maggioranza e cosi la realizzazione di tale progetto a oggi sembra scongiurata.

Abbiamo scritto questo post per dimostrare come la politica fà presto a cambiare opinione per mero interesse elettorale e che la stessa non si permetta di venirci a dare lezioni di coerenza a noi che con i fatti, abbiamo sempre onorato le nostre promesse, scritte nel nostro programma elettorale che tale è e tale rimane.

Consigliamo al collega Niccolai di dimettersi da una delle due cariche visto che da tempo si definisce renziano e in quanto tale, dovrebbe essere fautore di un ipotetico cambiamento, anch'esso promesso in campagna elettorale".