Emanuele Mazzoni e Giacomo Grifò (La Destra Buggiano) commentano l'esito del referendum.

"Vogliamo ringraziare tutti i cittadini borghigiani che fidandosi di noi, domenica con il proprio voto hanno voluto dimostrare il loro dissenso verso un governo che non trova le sue radici nella scelta del popolo. I dati forniti dal Ministero dell'Interno disegnano una Valdinievole unita, sia nella scelta sia nel numero di elettori che si sono recati alle urne.

Il fronte del No si è attestato intorno al 50,4%, dato per noi molto significativo: le persone vogliano un cambiamento, ma un cambiamento condiviso, che produca risultati concreti. Una rivoluzione politica ci dovrà essere, limitando davvero i costi della "casta" politica, sper fornire sempre più servizi agli italiani che oggi si vedano troppe volte costretti a frugarsi nel portafoglio, come nel caso delle interminabili liste di attesa in sanità. 

L'abbiamo sempre detto, questo referendum è stato presentato e si è dimostrato nei contenuti una farsa, come una imposizione forzosa che limitava la democrazia. Cosa farà Renzi non ci interessa, il governo è caduto e ora bisogna pensare realmente a cosa fare per l'Italia e per gli Italiani. La nostra sede sarà sempre aperta e lotteremo sempre per i cittadini e per il nostro paese. W l'Italia!".

Sul referendum intervengono anche Luca Biscioni e Gianpaolo Pieraccini (Forza Italia Pescia).

"Facendo seguito alla consultazione referendaria di ieri vogliamo ringraziare tutti i cittadini di Pescia che con il loro No hanno seguito il nostro pensiero e indicazioni  pre-elettorali. È  stato respinto il tentativo del governo di sinistra di imporre agli Italiani un testo di riforma costituzionale da loro soli preparato e non condiviso con le altre forze politiche.

Ci auspichiamo ora che la dimissioni annunciate dal premier Renzi portino alla formazione di un nuovo Parlamento dove le nostre forze abbiano il numero e la possibilità di avviare un reale processo di riforme a concertazione nazionale per il bene dell' Italia e di tutti gli italiani.

Cari simpatizzanti pesciatini è questo un ulteriore momento di ripartenza nel quale vi chiediamo di starci vicini cominciando nell'aiutarci a migliorare le problematiche del nostro amato territorio pesciatino, per il suo bene e quello di tutta la cittadinanza".