Caro "Marco" ho più volte sostenuto la mia idea che tutti coloro che commentano dovrebbero firmarsi e non usare un nome comune o di fantasia , ma questa è una mia opinione e basta... Detto questo ti vorrei fare i complimenti perchè una volta tanto leggo delle parole sagge. Basta con queste idee di "fucili puntati uno sull'altro"! Siamo in un piccolo comune e i problemi sono gli stessi per tutti, quindi cerchiamo ognuno di fare del nostro meglio senza pensare di non sbagliare e di non dover essere corretti, e al tempo stesso non sottovalutiamo che è più facile criticare che fare. Lasciamo stare i rancori personali e i colori politici , cerchiamo ognuno di fare del nostro meglio e contribuire per il bene del collettivo. Buon lavoro a chi ci amministra e chi ci vorrebbe amministrare. P.S. perchè ogni tanto invece di un consiglio comunale non fate una bella cena insieme e parlate fra voi dei problemi visto che sono gli stessi per tutti e pensate come risolverli insieme?

Il fatto che ci siano, in consiglio comunale, dei consiglieri che finalmente stanno facendo quello che l'opposizione, in un'istituzione democratica, deve fare, non può che essere apprezzato. Certo, so bene che a qualcuno questo atteggiamento possa dare fastidio, ma ce ne faremo una ragione se questo serve a tenere alta l'attenzione sulla "cosa pubblica". Quante volte nei discorsi "da bar" sentiamo lamentele del tipo "sono tutti uguali", "vogliono solo la poltrona" ecc ecc, oppure, dopo che sono accaduti fatti incresciosi ci lamentiamo che chi doveva non ha esercitato il dovuto controllo.

Bene.

In questo specifico caso chi doveva controllare ha controllato, dov'è il problema?
Il concetto "intimorire" qui è del tutto fuori luogo. Userei più il termine "focalizzare" l'attenzione su alcuni particolari che devono andare in un certo modo ma che a volte, troppo spesso, vanno in un altro.

Il fatto di svolgere un'attività meritoria per la comunità e che buon successo riscuote nel paese di Pieve a Nievole, non dispensa gli assegnatari dal fatto di restare sempre molto attenti e vigili affinchè le convenzioni vengano diligentemente attuate nella loro totalità.
Non per questo, il preciso e puntuale controllo da parte di chi ne ha il diritto e dovere, deve allarmare o mettere sulle difensive, anzi, sarebbe opportuno che tutto ciò venisse accolto come uno stimolo al costante miglioramento, lasciando magari in disparte il risentimento personale che traspare da questo scarno comunicato.

Per quello che riguarda l'ultima parte dello stesso e per come è strutturato, l'inserimento cioè della notizia che il Comitato ha fatto una donazione "pro terremoto", ottimo, sono xò certo che la donazione sia stata "pro terremotati", e l'errore sia stato dettato dalla foga e dalla "scarsa tranquillità" del momento.

Resta comunque una notizia estranea al comunicato stesso che nel contesto appare come un giustificativo per attenuare una mancanza.
Detto questo, auguro al Comitato ed al Consigliere Dezio un buon lavoro da svolgere ognuno per il proprio compito.