Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
PESCIA - La segreteria del Pd interviene dopo le elezioni amministrative.
"Il risultato delle elezioni amministrative parla chiaro. Il candidato sindaco Oreste Giurlani ha vinto con una maggioranza schiacciante (61,29%) ed a lui e alla sua giunta facciamo i nostri più sinceri complimenti e auguri. Come pesciatini tutti noi ci auguriamo che possano espletare al meglio la propria attività e soddisfare le tante, forse troppe, promesse fatte in campagna elettorale. Vogliamo troppo bene a Pescia per sperare nel “tanto peggio tanto meglio“.
Il sindaco, come prassi, subito dopo la sua elezione ha affermato che sarà il sindaco di tutti. In proposito non possiamo non considerare che la sua affermazione si sostanzia il poco più del 25% degli aventi diritto al voto (4087 su 162015) e che numerosi elettori si sono astenuti perché, come noi, hanno ritenuto inopportuna la sua candidatura considerate le note vicende giudiziarie. Siamo garantisti e riteniamo che nessuno possa essere considerato colpevole fino all’esaurimento dell’iter giudiziario previsto dalla Costituzione, ma riteniamo altresì che l’etica personale imponga a chiunque di astenersi dal partecipare a competizioni per cariche pubbliche per evitare che le vicende personali possano incidere sulle vicende dell’ente rappresentato e sui suoi abitanti.
La segreteria dell’unione comunale del Partito Democratico, riunitasi nei giorni scorsi, ha deciso, in coerenza con la posizione assunta in campagna elettorale e nel rispetto della sospensiva dal partito nei confronti del sindaco, di mantenere una posizione di opposizione, con l’espletamento di una particolare attività di controllo sull’attività dell’amministrazione per cercare di evitare che l’attuazione del programma “on demand” con le sue mille promesse e impegni possa pregiudicare il precario equilibrio finanziario del Comune e che sui dossier “caldi” dell’attività amministrativa dell’ente non si intraprendano iniziative dannose per Pescia e il suo territorio (redazione e approvazione del piano operativo, vecchio e nuovo mercato dei fiori, parcheggi e revisione convenzione con PePar, parco di Collodi ecc. ).
Le premesse perché questi rischi possano effettivamente palesarsi ci sono tutte con la delega al bilancio che il sindaco Oreste Giurlani, che non ha certamente brillato neppure nella gestione finanziaria di Uncem dove ha lasciato un debito che adesso anche noi dobbiamo ripianare, ha mantenuto nelle proprie mani e con la concentrazione di deleghe pesanti e delicate come urbanistica e lavori pubblici nelle mani di Aldo Morelli. Giurlani e Morelli che nel corso della propria lunga vita politica hanno sempre fatto parte del sistema di potere della sinistra toscana, che abbiamo sempre criticato dall'interno ma che risorge continuamente come l’araba fenice, magari cercando di acquisire nuova verginità abbracciando posizioni demagogiche e populiste, che trovano nel promettere soluzioni semplici a problemi complessi la ricetta per acquisire consenso.
La segreteria dell’unione comunale del Pd rileva altresì come, dal momento in cui si è palesata la candidatura del Giurlani alla carica di sindaco, sia stato assunto da una parte non indifferente del partito locale un atteggiamento attendista prima nell’individuazione del candidato del partito che ci ha fatto iniziare la campagna elettorale con un ritardo eccessivo e insormontabile e poi scarsa partecipazione del partito a tutti i livelli sia in termini finanziari che operativi.
L’invito della segreteria è che il partito a livello provinciale e regionale faccia pace con sè stesso e se si è pentito della decisione in merito alla sospensione del Giurlani, abbia il coraggio di tornare sui propri passi e lo riammetta con tutti gli onori. A quel punto ognuno prenderà le proprie decisioni. L’ambiguità, la colpevole lentezza, l’evidente mancanza di comunità di intenti disorientano i nostri elettori e sono il prodromo di inevitabili ulteriori perdite di consenso".