Cinema e sostenibilità ambientale: a Venezia presentato il primo progetto di sensibilizzazione ambientale che - per la prima volta - crea una sinergia tra la settima arte e la tutela dell’ambiente.

L’iniziativa è stata lanciata al Grand Hotel Excelsior Lido di Venezia da Marcello Zeppi, presidente del Montecatini International Short Film Festival, e da Eleonora Vallone, direttrice artistica dell’Aqua Film Festival, nel corso dell’incontro “Acqua Sorgente di vita nel Cinema”, collaterale alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

La mission del progetto è quella di promuovere una nuova sensibilità nei confronti della sostenibilità ambientale e della tutela delle risorse idriche, tema ancora più sentito in due città che vivono a stretto contatto con l’acqua: Venezia, che ne è circondata e attraversata, e che risente in primo piano delle mutate condizioni climatiche degli ultimi anni, e Montecatini, città termale per eccellenza, che ha trasformato l’acqua in risorsa economica e che ne ha valorizzato lo straordinario potenziale curativo.

Un incontro che nasce dalla sinergia tra due festival che sono da sempre ambasciatori di bellezza. Il Montecatini International Short Film Festival, diretto da Marcello Zeppi, svolge da tanti anni la propria attività in una città che ha il cinema nel sul dna: già nel 1926 Mary Pickford, Douglas Fairbanks, Charlie Chaplin e D.W. Griffith, fondatori della United Artists, la scelsero come “Città simbolo del cinema in Italia”.

L’Aqua film festival che quest'anno giunge alla settima edizione, è fondato e diretto da Eleonora Vallone, pittrice, stilista, autrice, attrice di cinema, televisione e teatro, giornalista ed esperta di metodologie salutistiche in acqua.

La rassegna internazionale organizzata dall’Associazione Culturale no profit Universi Aqua, che si svolge a Roma e in altre città, a ingresso gratuito, vuole rappresentare, con lo strumento cinematografico e di documentazione, lo straordinario mondo dell’acqua nei suoi diversi valori, bellezza e stimolare una maggiore consapevolezza.

Il festival prevede incontri, presentazione di libri e proiezioni di film, brevi e lunghi e grandi storie legate alla sostenibilità ambientale. Tra le sezioni, oltre ai concorsi ufficiali di Corti e Cortini, Aqua & Cooking, la sezione speciale dedicata ai cortini che presentano le migliori ricette di una cucina sostenibile, sia per la provenienza di eco-prodotti Made in Italy che per la creatività della pietanza, Aqua & Music dedicata ai videoclip, Aqua & Students, Aqua & Ambiente e Aqua & Turismo.

L’incontro, moderato dal giornalista Armando Lostaglio, si è svolto alla presenza del presidente della Municipalità di Lido-Pellestrina Emilio Guberti, dell’assessore alla cultura del Comune di Montecatini Terme Alessandro Sartoni, e di Rubina Baldecchi, presidente della commissione pari opportunità del Comune di Montecatini Terme; tra i relatori in sala Serena Ranieri, presidente di Federmep e Paola Sorressa, Direttrice Artistica della Mandala Dance Company, co-direttrice del Campus Cinema&Danza e coordinatrice nazionale della Commissione Tecnica Nazionale di Aics per il settore danza. Presenti anche Alessandra Moretti, Responsabile Nazionale Archivio Cinema Misff, Olga Strada, presidente della giuria internazionale del Festival di Montecatini, Eugenio Ferrari, presidente di Assoretipmi, Eleonora Capitani, direttrice dei laboratori di cinema terapia del Misff, il fotografo Alberto di Mauro, Laura Villani, Direttore Artistico Bio & Arts, Matteo Pistoresi, direttore del Misff for Young Fest, e l’attrice e regista Elisabetta Pellini, ambasciatrice dell’edizione 2022 del Montecatini International Short Film Festival, in programma nella città termale dal  2 al 6 Novembre.L’evento si è avvalso del contributo creativo del regista Mario Mariani, direttore artistico e docente del Campus internazionale dedicato al cinema dei giovani e per i giovani, in programma a Montecatini Terme dal 2 al 6 novembre.

A seguire, nel corso di un evento che si è svolto al Grand Hotel Ausonia Hungaria di Venezia, il Montecatini International Short Film Festival ha lanciato un crowdfunding internazionale dedicato alla tutela dell’ambiente e alla conservazione dei beni culturali, volto in particolare alla promozione di opere cinematografiche e documentari che siano in grado di registrare, documentare e valorizzare i beni tangibili e intangibili delle comunità, proprio grazie alla straordinaria potenza espressiva del cinema.

Nel corso dell’evento sono stati assegnati i Misff International Heritage Awards, dedicati a chi si è distinto non solo nell’ambiente economico, ma è anche stato capace di valorizzare il patrimonio della comunità. Premiati Teodoro Russo, proprietario del Grand Hotel Ausonia Hungaria, ed Emilio Guberti, Presidente della Municipalità di Lido-Pellestrina, per l’impegno profuso dall’amministrazione nella tutela dei restauri che rendono il Lido di Venezia un gioiello dell’architettura Liberty. Ulteriori riconoscimenti sono stati assegnati ad Alessandro Sartoni, assessore alla cultura del Comune di Montecatini Terme, e a Rubina Baldecchi, presidente della commissione pari opportunità del Comune di Montecatini Terme, per la sensibilità dimostrata dalla città termale toscana nella tutela dell’ambiente e delle risorse idriche.

L’incontro ha visto anche, alla presenza di del Presidente della Municipalità di Lido-PellestrinaEmilio Guberti, l’ufficializzazione del gemellaggio fra Montecatini Terme e Venezia Lido-Pellestrina.

Marcello Zeppi, presidente del Montecatini International Short Film Festival, commenta: «Siamo orgogliosi di aver lanciato questo progetto di crowdfunding, che è un unicum in tutto il panorama italiano. La nostra mission è quella di contribuire alla creazione di una coscienza nuova e diffusa per promuovere la salvaguardia dell'ambiente, che - ci piace ricordare- è un bene protetto dalla Costituzione. Intendiamo coinvolgere nelle buone pratiche gran parte della popolazione, sfruttando il suggestivo potere del Cinema e dei prodotti audiovisivi: presenteremo un programma di azioni prossime e verranno proposte le testimonianze di coloro che si sono impegnati nel sostegno a questa sensibilità nel mondo, in particolare tra i giovani».