Le esportazioni pistoiesi crescono nel 2010 senza recuperare il livello precedente alla crisi. 

Assindustria presenterà l'8 aprile il rapporto che  analizza l’andamento delle esportazioni pistoiesi nel medio periodo, nel contesto delle province italiane e dell’evoluzione recente della domanda internazionale.
 
Sulla base dei dati territoriali sul commercio estero nel 2010 diffusi dall’Istat il 15 gennaio 2011, - scrive Assindustria -  il valore delle esportazioni pistoiesi nel 2010 è stato di 1.275 milioni di Euro, cresciuto del  +7,0% nel 2010 rispetto al 2009, ma in flessione del -7,8% rispetto al 2008 (periodo che si può considerare precedente alla “crisi”) e più ancora rispetto al 2001 (-25,4%). I prodotti manifatturieri hanno rappresentato l’82,4% del valore dei prodotti pistoiesi esportati, una quota leggermente superiore rispetto al 2009 (era l’82,2%), ma inferiore rispetto al 2001, quando rappresentavano l’88,6% del valore complessivo.

La crescita di Pistoia nel 2010 è stata un po’ inferiore rispetto alla media nazionale. Nel 2010, le esportazioni italiane sono cresciute del +15,7% rispetto al 2009, e restano inferiori del -8,5% rispetto al 2008. Nel medio periodo, rispetto al 2001, il confronto diventa invece nettamente sfavorevole per pistoia (fra il 2001 ed il 2010 le esportazioni italiane sono cresciute del +23,7%).

Nella graduatoria delle province italiane ordinate in base alla crescita 2010/2009 delle esportazioni di prodotti manifatturieri, Pistoia si trova al 78-esimo posto. E’ migliore il risultato nella graduatoria della crescita 2010 rispetto al 2008, dove Pistoia compare alla 47-esima posizione. Fra le province toscane, si tratta di un risultato paragonabile a quello di Firenze ed un po’ inferiore rispetto a quello di Prato.

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