A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che Zare Markovski non è più l’allenatore della prima squadra.
Sgoccioli della stagione 2024 e podisti della Silvano Fedi in gara alla “Corsa di Babbo Natale” a Montecatini Terme.
Anche l’ultima gara dell’anno, a Pavel Group, ha regalato due soddisfazioni, tanto da chiudere la stagione decisamente con il bilancio in positivo.
Una nuova cintura nera per il Kodokan Montecatini. Sabato 14 dicembre, presso il Palagolfo di Follonica, si sono tenuti gli esami federali della regione Toscana Judo per il passaggio a cintura nera.
In arrivo l’ultimo weekend di attività del 2024 anche per il Pistoia Basket Junior che si lascia alle spalle giorni abbastanza positivi con un bel tris di affermazioni tra Under19, 17 e 13.
Arrivato a poche ore dalla sfida disputata dall’Estra Pistoia Basket 2000 sul campo della Nutribullet Treviso, e subito gettato nella mischia da coach Zare Markovski, per Maurice Kemp Jr la sua integrazione all’interno del gruppo-squadra biancorosso è stata, gioco forza, rapida e velocissima.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che il consigliere Dario Baldassarri assume l’incarico di responsabile delle relazioni esterne di Estra Pistoia Basket 2000.
Manifestazioni finali per gli atleti della Silvano Fedi in questo positivo 2024.
Rubrica "Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina"
"I miracoli non esistono", un romanzo amaro sul Natale.
L’aumento di tavoli e spazi attrezzati all’esterno di ristoranti, bar e locali simili del nostro territorio è un fatto positivo. Secondo un sondaggio svolto da Confesercenti questo fattore riscuote un largo consenso tra i consumatori: tre persone su quattro – il 75% – lo ritengono un fatto positivo.
I pubblici esercizi hanno sempre previsto spazi fuori dal locale per il consumo, grazie anche al fattore climatico. La quantità di posti all’esterno – dai dehors più strutturati ai semplici tavolini all’aperto – è però aumentata rapidamente con la pandemia, anche in provincia di Pistoia, quando la stessa autorità sanitaria ha consigliato il consumo all’aperto per ridurre i rischi di contagio.
Da qui poi è aumentata l’abitudine a consumare all’aperto sia da parte dei turisti che dei residenti. Il 50% degli intervistati ritiene che si possa godere di più della bellezza dei luoghi e il 43% in quanto d’estate si sta più freschi. Poi subentra anche la comodità: un cliente su due chiede al ristoratore di poter sedere all’esterno.
Tra le perplessità emerse al primo posto c’è invece l’occupazione eccessiva dei marciapiedi, seguita dalla confusione delle strade e dalla perdita di posti auto.
La positività verso i dehors resta comunque ampiamente prevalente e viene riscontrata anche dal punto di vista della socialità, in special modo nei borghi minori del nostro territorio, anche quelli a rischio spopolamento.
Secondo il presidente provinciale Fiepet (la federazione dei pubblici esercizi aderente a Confesercenti) Leonardo Bolognini «i tavolini all’aperto aumentano l’attrattività delle città e dei centri urbani minori. Purtroppo però circa la metà dei tavolini è a rischio, in quanto il 31 dicembre di quest’anno scadrà la cosiddetta proroga “dehors”. E’ pertanto necessaria una norma strutturale per mantenerli, in quanto i tavolini esterni assicurano un servizio ai cittadini che, viste le trasformazioni climatiche e dei modelli di consumo, è divenuto ormai un’esigenza stabile».