La stagione podistica corre veloce verso il termine della stagione e i podisti della Silvano Fedi non mollano di un centimetro.
In una giornata di sole e una temperatura mite, si è disputato al ciclodromo ‘’Alfredo Martini’’ di Ponte Buggianese la quinta edizione del ‘’Trofeo Pier Luigi Romani-8° Memorial Massimo Massimi-Trofeo Aido’’.
Una notte speciale, in tutti i sensi, quella del PalaCarrara.
Con l’ultimo weekend ha preso il via tutta l’attività di Pistoia Basket Junior per quel che riguarda il settore giovanile. Impegni al PalaCarrara e alla palestra “Einaudi” di viale Pacinotti e, in più, la bella soddisfazione per la chiamata in Nazionale argentina di Gianluca Fabi.
Domenica 3 novembre si svolgerà al ciclodromo di Ponte Buggianese il “Campionato regionale Uisp corsa su strada 10km”.
Nico Basket Femminile - Basket Golfo Femminile 69-52
Mtvb Fabo Herons comunica che, per motivi di ordine pubblico, su richiesta dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, è stata emessa ordinanza da parte della prefettura di Lucca per la partita in programma mercoledì 6 novembre alle ore 20:30 al PalaTagliate di Lucca tra Fabo Herons Montecatini e Pielle Livorno.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, data la perdurante indisponibilità di coach Dante Calabria per motivi di salute, ha provveduto a effettuare il tesseramento, come capo-allenatore, dell’attuale vice coach.
Dal 6 al 10 novembre, negli spazi del circolo Arci “Parco Verde” (via Galigana 417, località Olmi).
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
L’Aula Gamma del Liceo “Coluccio Salutati” di Montecatini Terme nelle giornate del 25-26 marzo 2024 diventerà nuovamente teatro delle “Conversazioni al Salutati”, un appuntamento storico del Liceo nel quale studenti e insegnanti si confronteranno sul tema “Forma & forme nella creatività disciplinare” .
La forma ha un impatto significativo sul nostro modo di pensare. Influisce sulla nostra percezione e in questo modo guida la nostra comprensione del mondo. Le forme organiche possono ad esempio evocare sensazioni di natura e armonia; quelle geometriche suggerire ordine, precisione e razionalità. La nostra mente categorizza e associa forme in base a esperienze pregresse, modellando così il nostro pensiero e la conseguente interpretazione della realtà. Le forme sono un mezzo di comunicazione non verbale potente.
Attraverso l'uso delle forme, si possono trasmettere emozioni, concetti e idee senza l'uso delle parole. Ad esempio, la forma di un logo può comunicare istantaneamente il carattere e i valori di un'azienda; quella di un oggetto, suggerire la sua funzione o utilità. Nel mondo digitale, la forma riveste un'importanza ancora maggiore. Dall’interfaccia dell’utente, al design di siti web e applicazioni, fino alle icone: tutti questi elementi sono influenzati dalle forme. Le interfacce basate sulla forma possono rendere più intuitiva la navigazione e l'interazione con i dispositivi digitali, mentre le simulazioni di forme intese come oggetti virtuali in giochi o in campo biomedico possono influenzare l'esperienza degli utenti o pazienti contribuendo anche a perfezionare la loro percezione spazio-temporale.
Il desiderio di sperimentare nel campo della forma spinge gli artisti a esplorare tecniche e stili per esprimere concetti ed emozioni. Se questo può sembrare vero per gran parte della storia dell’arte occidentale, in età contemporanea diversi fattori estetici e sociali (dal mutato status dell’artista, ai cambiamenti istituzionali nel sistema delle committenze) hanno portato a un sempre più forte sbilanciamento dell’interesse nei confronti di elementi formali anziché narrativo-contenutistici.
Possiamo pensare a La notte stellata (1889) di Vincent Van Gogh, in cui il turbamento emotivo dell’artista è trasmesso sulla tela con l’intreccio di linee curve e colori vibranti. Tuttavia lo stesso uso di forme geometriche astratte può alludere a concetti universali, anche senza fare ricorso a elementi figurativi: nella Composizione in Rosso, Blu e Giallo, Piet Mondrian si serve di linee orizzontali e verticali e attraverso l'uso dei colori primari rappresenta l'idea di ordine e armonia nell'universo. Inoltre, è soprattutto dalla riflessione sulla forma che sono scaturite le più originali e innovative ricerche visive del ventesimo secolo. I due capostipiti del cubismo, Pablo Picasso e Georges Braque, ad esempio, hanno constatato i limiti formali del paradigma prospettico di matrice albertiana e dal sovvertimento di quelle norme hanno ideato un nuovo sistema visivo capace di rappresentare simultaneamente diversi punti di vista mettendo alla prova la percezione visiva abituale.
Non va infine sottovalutato il ruolo della forma come esperienza spaziale e materica. La scelta di una materia alla luce delle sue componenti costitutive (colore, consistenza, texture) non è infatti anodina per un artista. Basterebbe solo pensare ad alcune pietre miliari della produzione artistica italiana degli anni Cinquanta, come i celebri sacchi di Alberto Burri o gli achrome di Piero Manzoni.
In generale il "linguaggio della forma", per così dire, è una chiave di lettura trasversale utile per il mondo delle scienze, delle arti visive, della letteratura e della filosofia. Ha infatti consentito ad artisti, pensatori e scienziati di esplorare e comunicare concetti, emozioni ed esperienze attraverso la manipolazione creativa della morfologia delle strutture.
Di questo e molto altro si parlerà nei due pomeriggi delle “Conversazioni al Salutati”. La formula sarà quella consolidata di chiamare studenti e professori a un confronto dialogico aperto per condividere idee, riflessioni e domande con gli ospiti che vorranno partecipare perfezionando l’iscrizione attraverso la compilazione di un modulo Google presente nel sito del Liceo (https://liceosalutati.it/).
L’obiettivo delle “Conversazioni” è creare un ambiente dinamico e inclusivo in cui tutti si sentano liberi di esprimere le proprie opinioni su un tema quanto mai atemporale e trasversale, quello della “ forma e forme nella creatività”.