Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
L’Aula Gamma del Liceo “Coluccio Salutati” di Montecatini Terme nelle giornate del 25-26 marzo 2024 diventerà nuovamente teatro delle “Conversazioni al Salutati”, un appuntamento storico del Liceo nel quale studenti e insegnanti si confronteranno sul tema “Forma & forme nella creatività disciplinare” .
La forma ha un impatto significativo sul nostro modo di pensare. Influisce sulla nostra percezione e in questo modo guida la nostra comprensione del mondo. Le forme organiche possono ad esempio evocare sensazioni di natura e armonia; quelle geometriche suggerire ordine, precisione e razionalità. La nostra mente categorizza e associa forme in base a esperienze pregresse, modellando così il nostro pensiero e la conseguente interpretazione della realtà. Le forme sono un mezzo di comunicazione non verbale potente.
Attraverso l'uso delle forme, si possono trasmettere emozioni, concetti e idee senza l'uso delle parole. Ad esempio, la forma di un logo può comunicare istantaneamente il carattere e i valori di un'azienda; quella di un oggetto, suggerire la sua funzione o utilità. Nel mondo digitale, la forma riveste un'importanza ancora maggiore. Dall’interfaccia dell’utente, al design di siti web e applicazioni, fino alle icone: tutti questi elementi sono influenzati dalle forme. Le interfacce basate sulla forma possono rendere più intuitiva la navigazione e l'interazione con i dispositivi digitali, mentre le simulazioni di forme intese come oggetti virtuali in giochi o in campo biomedico possono influenzare l'esperienza degli utenti o pazienti contribuendo anche a perfezionare la loro percezione spazio-temporale.
Il desiderio di sperimentare nel campo della forma spinge gli artisti a esplorare tecniche e stili per esprimere concetti ed emozioni. Se questo può sembrare vero per gran parte della storia dell’arte occidentale, in età contemporanea diversi fattori estetici e sociali (dal mutato status dell’artista, ai cambiamenti istituzionali nel sistema delle committenze) hanno portato a un sempre più forte sbilanciamento dell’interesse nei confronti di elementi formali anziché narrativo-contenutistici.
Possiamo pensare a La notte stellata (1889) di Vincent Van Gogh, in cui il turbamento emotivo dell’artista è trasmesso sulla tela con l’intreccio di linee curve e colori vibranti. Tuttavia lo stesso uso di forme geometriche astratte può alludere a concetti universali, anche senza fare ricorso a elementi figurativi: nella Composizione in Rosso, Blu e Giallo, Piet Mondrian si serve di linee orizzontali e verticali e attraverso l'uso dei colori primari rappresenta l'idea di ordine e armonia nell'universo. Inoltre, è soprattutto dalla riflessione sulla forma che sono scaturite le più originali e innovative ricerche visive del ventesimo secolo. I due capostipiti del cubismo, Pablo Picasso e Georges Braque, ad esempio, hanno constatato i limiti formali del paradigma prospettico di matrice albertiana e dal sovvertimento di quelle norme hanno ideato un nuovo sistema visivo capace di rappresentare simultaneamente diversi punti di vista mettendo alla prova la percezione visiva abituale.
Non va infine sottovalutato il ruolo della forma come esperienza spaziale e materica. La scelta di una materia alla luce delle sue componenti costitutive (colore, consistenza, texture) non è infatti anodina per un artista. Basterebbe solo pensare ad alcune pietre miliari della produzione artistica italiana degli anni Cinquanta, come i celebri sacchi di Alberto Burri o gli achrome di Piero Manzoni.
In generale il "linguaggio della forma", per così dire, è una chiave di lettura trasversale utile per il mondo delle scienze, delle arti visive, della letteratura e della filosofia. Ha infatti consentito ad artisti, pensatori e scienziati di esplorare e comunicare concetti, emozioni ed esperienze attraverso la manipolazione creativa della morfologia delle strutture.
Di questo e molto altro si parlerà nei due pomeriggi delle “Conversazioni al Salutati”. La formula sarà quella consolidata di chiamare studenti e professori a un confronto dialogico aperto per condividere idee, riflessioni e domande con gli ospiti che vorranno partecipare perfezionando l’iscrizione attraverso la compilazione di un modulo Google presente nel sito del Liceo (https://liceosalutati.it/).
L’obiettivo delle “Conversazioni” è creare un ambiente dinamico e inclusivo in cui tutti si sentano liberi di esprimere le proprie opinioni su un tema quanto mai atemporale e trasversale, quello della “ forma e forme nella creatività”.