Palagiaccio Firenze Academy - Acqua dell'Elba Nico Basket 63-65
Fabo Herons Montecatini comunica di aver ingaggiato la guardia lituana Tautvydas Kupstas, 192 cm, nato il 14 febbraio 2000 a Kaunas, in Lituania.
Sconfitta molto pesante nella lotta salvezza per l’Estra Pistoia Basket 2000 che, nella 18° giornata di Lba, soccombe al PalaCarrara contro la Nutribullet Treviso per 84-90.
L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Medicina Unica Srl Number8 79-65
La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
"Raccontami in libro", di Maria Valantina Luccioli
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
Sabato 18 maggio alle ore 18.00 presso Lo Spazio Pistoia, Francesca Cosi e Alessandra Repossi presentano "Oskar Schindler. Vita del nazista che salvò gli ebrei" (Terra Santa edizioni, 2024, p. 368, euro 29,90). Dialoga con le autrici Daniela Belliti.
«Chi salva una vita salva il mondo intero». È questa l‘incisione in ebraico sull‘anello d‘oro che gli Schindlerjuden regalarono a Oskar Schindler il 2 maggio 1962, a Tel Aviv, al termine di un sontuoso banchetto in suo onore. Sono trascorsi più di cinquant‘anni da che Israele lo invitò a piantare un albero nel “Giardino dei Giusti” dello Yad Vashem, ma la vicenda e la personalità di questo imprenditore, passato alla storia per aver salvato più di 1000 ebrei dai campi di concentramento, continuano a essere oggetto di dibattito.La coraggiosa decisione – che gli costò la rovina economica – stride terribilmente con il suo passato al servizio del Partito nazionalsocialista tedesco. Solo con il tempo Schindler prese coscienza dell‘oscura realtà e, sfruttando i suoi contatti nelle alte sfere militari, ottenne che ai suoi lavoratori fosse evitata la deportazione. In questa trascinante e completa ricostruzione Francesca Cosi e Alessandra Repossi – studiose di lungo corso della Shoah – firmano un ritratto indimenticabile, rifacendosi a una corposa mole di documenti storici, di testimonianze inedite e raccogliendo una significativa galleria fotografica. Di notevole interesse sono le “liste” originali, pubblicate per gentile concessione del Museo statale di Auschwitz-Birkenau.In pagine narrativamente toccanti – che vanno dall‘infanzia ai successi economici, dalle relazioni politiche al rapporto con la moglie Emilie – si delinea la parabola esistenziale di un uomo tormentato e il travaglio intimo che lo porterà, dopo vari tentennamenti, a schierarsi con determinazione dalla parte degli oppressi.
Francesca Cosi e Alessandra Repossi. Giornaliste, autrici e traduttrici da oltre 30 anni, studiano da tempo la Shoah nei suoi molteplici aspetti, dalla storia, alle testimonianze, ai luoghi, e hanno visitato negli anni i principali campi di sterminio in Austria, Germania, Polonia e Italia. Da queste visite è scaturita nel 2015 una mostra didattica rivolta alle scuole e realizzata con la consulenza dello storico Bruno Segre, dalla quale nel 2018 le autrici hanno tratto il libro Shoah. Conoscere per non dimenticare (Ts edizioni). Risale al 2017 la mostra fotografica di Alessandra Repossi dedicata ai luoghi della Shoah Un solo grande silenzio, realizzata con il patrocinio della comunità ebraica di Firenze e del Comune di Pistoia. Nel corso della loro attività di traduttrici hanno inoltre pubblicato alcuni volumi di testimonianze di ebrei sopravvissuti ai ghetti e ai campi di concentramento.