Tempo di presentazione ufficiale, in casa Estra Pistoia Basket 2000, per il neo coach Zare Markovski.
Bilancio ampiamente positivo quello dell’ultimo weekend di partite del Pistoia Basket Junior.
Uno dei leader del gruppo, un autentico senatore dello spogliatoio (e della storia biancorossa) che, anche in questa circostanza, ha suonato la carica contro le bocche da fuoco reggiane con la grande grinta difensiva che lo contraddistingue.
Con un breve comunicato stampa la società Péistoia Basket 2000 dà il benservito a coach Dante Calabria. "A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che al termine dell’esito dei procedimenti disciplinari nei confronti di coach Dante Calabria, in data odierna ne è stato deliberato il licenziamento per giusta causa".
La stagione podistica corre veloce verso il termine della stagione e i podisti della Silvano Fedi non mollano di un centimetro.
In una giornata di sole e una temperatura mite, si è disputato al ciclodromo ‘’Alfredo Martini’’ di Ponte Buggianese la quinta edizione del ‘’Trofeo Pier Luigi Romani-8° Memorial Massimo Massimi-Trofeo Aido’’.
Una notte speciale, in tutti i sensi, quella del PalaCarrara.
Con l’ultimo weekend ha preso il via tutta l’attività di Pistoia Basket Junior per quel che riguarda il settore giovanile. Impegni al PalaCarrara e alla palestra “Einaudi” di viale Pacinotti e, in più, la bella soddisfazione per la chiamata in Nazionale argentina di Gianluca Fabi.
Dal 6 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, presso i locali di Pieraccini (via Leoncavallo a Montecatini).
Alla biblioteca San Giorgio arriva un weekend in cui a farla da protagonista sono le esposizioni.
Tempo di presentazione ufficiale, in casa Estra Pistoia Basket 2000, per il neo coach Zare Markovski. Il 64enne allenatore italo-macedone si rituffa nella bagarre della Serie A dopo l’ultima avventura sulla panchina della Dinamo Sassari e, nell’occasione del primo approccio con la stampa, ha dimostrato tutta la sua voglia e la grinta di dare il proprio contributo all’interno dello staff tecnico biancorosso con Tommaso Della Rosa e Beppe Valerio.
“Già quest’estate aspettavo una possibile chiamata anche da Pistoia – dice coach Markovski – adesso che l’occasione è capitata non mi sono tirato indietro perché, dopo anni, volevo tornare sul campo dove mi sento meglio per continuare anche il mio sviluppo personale a livello di insegnamento cestistico che ho iniziato oramai qualche anno fa. Arrivo all’interno di una squadra che ha ottenuto la metà delle vittorie sui match che sono stati disputati finora e, pertanto, la partenza dovrebbe essere più tranquilla dal punto di vista tecnico-tattico. Quello che chiedo alla squadra è di adattarsi, pian piano, a quelle che sono le mie idee e, quotidianamente, cercheremo di andare verso una nuova impronta.Quando si entra in un team come succede adesso, il primo punto essenziale è quello di andare ad inquadrare le capacità tecniche e tattiche della squadra e, su quelle, mettersi a disposizione: c’è da adattare il tuo tipo di basket per poter poi costruire qualcosa che si avvicina maggiormente all’idea di pallacanestro che uno ha”.
In questi giorni coach Markovski si è rivisto subito in video tutte le partite giocate, finora dall’Estra Pistoia, e di conseguenza si è fatto un’idea sia dei valori del team e, soprattutto, anche di quello che sta offrendo finora la Serie A.
“Se l’attuale LBba sia livellata verso l’alto o il basso, intanto, c’è da capire quali sono i criteri da tenere in considerazione – specifica il neo coach dell’Estra – se si parla di soldi e budget delle società non lo so, a livello tecnico penso che resti sempre fra i 3-4 più competitivi in Europa. Abbiamo due squadre in Eurolega che sono staccate dal resto del gruppo mentre per le altre la lotta è aperta sia per i playoff che per la salvezza: penso che gli obiettivi e i giudizi debbano essere fatti almeno alla fine del girone d’andata e, al momento, non è facile prevedere niente. Per quello che riguarda la squadra è vero che si parte dalla difesa ed è semplice dire che il miglior attacco inizia dalla buona difesa ma lo è anche viceversa perché più rimbalzi prendi in attacco e meno dai possibilità agli avversari di attaccarti: sostanzialmente, c’è sempre da giocare al 100% in tutti e due i lati del campo”.
Infine, la chiamata dell’Estra Pistoia Basket rappresenta una nuova sfida per coach Markovski che si è rimesso in gioco ma sa di essere in una città che vive di pallacanestro e dovrà guidare una squadra che dovrà essere totalmente in simbiosi col proprio pubblico.“A livello personale, avevo sicuramente motivazioni particolari per tornare sul parquet – conclude il neo tecnico biancorosso – sono stato un po’ di tempo a casa e non vedevo l’ora di continuare anche il mio miglioramento cestistico che va avanti da 35 anni. E’ capitata l’opportunità di Pistoia ed è importante essere a disposizione di una piazza storica, almeno da quando sono io in Italia. Per non parlare del muro dei tifosi che ogni domenica spinge la squadra che paragono, parlando del calcio, a quello che si vede al Borussia Dortmund piuttosto che al Celtic Glasgow o al Liverpool: non penso che ci possano essere più stimoli di questi. Per quello che ho sempre visto da fuori e da avversario, qui si è sempre respirato un clima di simbiosi fra pubblico e squadra: se creiamo quello, posso dire che siamo già a metà dell’opera del nostro lavoro.Il valore aggiunto dei ragazzi cresciuti qui e che fanno parte del roster e dello staff, infine, è una cosa che mi fa piacere, li capisco ed è un aspetto positivo per tutti quanti: anche io cercherò di aggiungermi nel gruppo e dare tutto il possibile per questa società”.