A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che Zare Markovski non è più l’allenatore della prima squadra.
Sgoccioli della stagione 2024 e podisti della Silvano Fedi in gara alla “Corsa di Babbo Natale” a Montecatini Terme.
Anche l’ultima gara dell’anno, a Pavel Group, ha regalato due soddisfazioni, tanto da chiudere la stagione decisamente con il bilancio in positivo.
Una nuova cintura nera per il Kodokan Montecatini. Sabato 14 dicembre, presso il Palagolfo di Follonica, si sono tenuti gli esami federali della regione Toscana Judo per il passaggio a cintura nera.
In arrivo l’ultimo weekend di attività del 2024 anche per il Pistoia Basket Junior che si lascia alle spalle giorni abbastanza positivi con un bel tris di affermazioni tra Under19, 17 e 13.
Arrivato a poche ore dalla sfida disputata dall’Estra Pistoia Basket 2000 sul campo della Nutribullet Treviso, e subito gettato nella mischia da coach Zare Markovski, per Maurice Kemp Jr la sua integrazione all’interno del gruppo-squadra biancorosso è stata, gioco forza, rapida e velocissima.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che il consigliere Dario Baldassarri assume l’incarico di responsabile delle relazioni esterne di Estra Pistoia Basket 2000.
Manifestazioni finali per gli atleti della Silvano Fedi in questo positivo 2024.
Rubrica "Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina"
"I miracoli non esistono", un romanzo amaro sul Natale.
Si terrà presso la Fondazione Biblioteche della Cassa di Risparmio di Firenze, venerdì 15 novembre, e presso la gipsoteca “Libero Andreotti” di Pescia, sabato 16 novembre, il convegno “Arti decorative in Toscana negli anni dell’insegnamento di Libero Andreotti all’Istituto d’arte di Porta Romana (1919-1933)”.
Promosso dalla gipsoteca “Libero Andreotti” di Pescia, dal Cedacot (Centro di documentazione dell'architettura contemporanea in Toscana) e dall’Accademia di belle arti di Firenze, è il terzo appuntamento dedicato, con periodicità biennale, ad aspetti dell’attività di Libero Andreotti inquadrati nel contesto culturale dell’epoca.
Gli anni indagati dal convegno coincidono con un radicale e generale cambiamento in Italia nel settore delle arti decorative, sia sotto l’aspetto espositivo sia sotto quello didattico, in una fase che vede il Regio Istituto d’arte di Firenze in posizione peculiare, verso un’interpretazione rinnovata della tradizione. La contiguità con la figura di Ugo Ojetti, coinvolto nel dibattito intorno all’insegnamento artistico e primo presidente della Scuola fiorentina, e la presenza di figure di spessore culturale internazionale, come soprattutto Libero Andreotti, ne favoriscono la sistematica presenza nella pubblicistica e nel panorama espositivo dell’epoca.
Il primo giorno di lavori sarà dedicato alla descrizione del panorama fiorentino, concentrando l’attenzione sull’evoluzione nel periodo dell’istruzione artistica, nell’intreccio con il contesto socio economico; la seconda giornata, sarà invece incentrata su episodi più specifici, nel rapporto con il clima internazionale.
Programma
Venerdì 15 novembre 2024 – Fondazione Biblioteche Cassa Risparmio, Firenze, via Maurizio Bufalini 6
Ore 10 Introduce e modera Carlo Sisi, presidente dell’Accademia di belle arti di Firenze
10:30 Simonetta Soldani, Scuole d’arte in Toscana fra le due guerre
11 Annarita Caputo e Mirella Branca, la «Scuola di Libero Andreotti», nel contesto nazionale
12 Rosario De Simone, Roberto Papini e la riforma delle arti decorative nell’insegnamento e nelle esposizioni (1921-1932)
12:30 Andrea Granchi, Vittorio Granchi pittore e decoratore, da Santa Croce a Porta Romana
Sabato 16 novembre – Gipsoteca Libero Andreotti, Pescia, piazza del Palagio 7
Ore 10 Saluti delle autorità
Introduce e modera Claudia Massi, responsabile scientifico dei Musei di Pescia
10:30 Susanna Ragionieri, Intorno alla “Mostra degli illustratori e decoratori del libro”, Firenze 1922: un mutamento di paradigma
11:00 Silvia Ciappi, Guido Balsamo Stella e i cristalli incisi a Firenze (1919-1921): tradizione veneziana e innovazione europea
11:30 Daniele Galleni, L’Esposizione italiana d’arte decorativa e popolare a Stoccolma nel 1920
12 Lucia Mannini, Pietro Chiesa e Libero Andreotti tra Milano e Firenze
Pausa pranzo
Ore 15 Modera Ezio Godoli, presidente del Cedacot
Oliva Rucellai, La direzione di Gio Ponti alla manifattura Ginori: rinnovamento nei modelli e qualità dei modellatori
15:30 Mauro Pratesi, Giuseppe Piombanti Ammannati e la politica artistica del fascismo: tra ‘ruralismo’ magico e ‘ruralismo’ di regime
16:00 Moreno Bucci, Nascita di un teatro d’opera e di un festival a Firenze: artisti per il Comunale nella prima metà degli anni Trenta
16:30 Mauro Cozzi, Gli architetti e l’industria artistica toscana intorno al 1930
17:00 Massimo Becattini, Le arti decorative alla Triennale di Milano e alla Mostra dell’Artigianato di Firenze - Le esposizioni nei cinegiornali d’epoca (1930-1940), filmato.