Il movimento turistico provinciale nel mese di gennaio evidenzia un buon andamento per gli arrivi (+6,08%) e una lieve flessione per le presenze (-1,21%), con una generale diminuzione dei pernottamenti sia nelle strutture alberghiere (+4,42% arrivi e -2,49% presenze), che in quelle extralberghiere, dove l*andamento è particolarmente positivo (+26,37% arrivi e +7,14% presenze). Le presenze assumono variazioni negative rispetto allo stesso mese del 2010 solo nell'area della Valdinievole (+3,40% arrivi e -3,99% presenze), per i valori assunti dal comune di Montecatini (+6,51% arrivi e -5,83% presenze), mentre nell'area pistoiese si incrementano (+2,46%), sebbene in quantità minore degli arrivi (+10,09%).

Il quadrante montano, che in questo mese rappresenta una forte componente del movimento, rispecchia tale andamento (+13,45% arrivi e +1,38% presenze), con andamenti particolarmente positivi per Cutigliano (+52,85% arrivi e +24,35% presenze), più moderati per Abetone (+5,26% arrivi e +0,49% presenze) e negativi per San Marcello (+1,91% arrivi e -25,88% presenze). Buono si presenta il trend del quadrante metropolitano, dove i pernottamenti si mantengono proporzionali agli arrivi (+4,62% arrivi e +4,87% presenze) ma solo grazie ai forti incrementi del comune di Quarrata (+36,33% arrivi e +97,08% presenze), con il comune di Pistoia che incrementa maggiormente gli arrivi (+4,16%) rispetto alle presenze (+1,37%) e quello di Serravalle che si presenta in flessione per gli arrivi (-1,46%) e ancor più per le presenze (-11,80%).

In controtendenza rispetto alla situazione complessiva è l'andamento dell'area del Montalbano, che presenta variazioni meno positive per gli arrivi (+1,95%) ma molto migliori per le presenze (+9,53%).

La permanenza media del mese, che lo scorso anno era 2,9 giorni, diminuisce a 2,7 giorni, di cui 2,6 nell'area della Valdinievole e 2,9 in quella pistoiese, con punte minime nel quadrante metropolitano (2,5) e massime in quello montano (3,1) e valori analoghi a quelli provinciali nell'area del Montalbano (2,7).

"I dati raccolti sul movimento turistico di gennaio confermano la presenza di un turismo mordi e fuggi, con una diminuzione dei pernottamenti e un andamento, invece, piuttosto positivo per gli arrivi, soprattutto nel quadrante montano e metropolitano  - commenta il presidente della Provincia, Federica Fratoni -  non solo, le statistiche rivelano una preferenza per le strutture extralberghiere, con forti incrementi delle presenze sia nella zona di Quarrata, che in quella del Montalbano".

"In questo contesto - continua - è fondamentale diversificare l'offerta turistica e riuscire a creare pacchetti ad hoc, in modo da invogliare il turista a trattenersi e a ritornare nel nostro territorio. La vacanza oggi è sempre più vissuta come una esperienza personale e autentica, dove il turista va alla ricerca delle tradizioni e predilige forme alternative di ricettività, come agriturismi, bed & breakfast o residenze storiche".

"In un momento di riorganizzazione delle politiche del turismo - aggiunge Fratoni -  è necessario puntare a salvaguardare l'identità del territorio e sviluppare un'immagine turistica autentica, meno di massa e più di nicchia, che nasce sia dalla rielaborazione delle risorse e delle potenzialità locali, storiche, enogastronomiche e ambientali, sia da una più stretta interazione con tutti i settori dell*economia. Una programmazione turistica integrata va costruita attraverso la sinergia di tutti gli attori del territorio, con politiche di formazione, industriali, di monitoraggio e di marketing, che puntano a fare del turismo uno strumento di sviluppo sostenibile del territorio".

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