Il segretario organizzativo provinciale di Alleanza per l'Italia, Tiziano Fagni, attacca l'amministrazione comunale, rea, a suo dire, di puntare all'apparenza, piuttosto che alla sostanza.

"L'amministrazione di Montecatini, sulla scia di Miss Italia, continua a credere che le sorti della città si possano risollevare partecipando a manifestazioni sicuramente molto importanti, ma dai costi esorbitanti per i cittadini. Infatti, considerando che lo Stato, in ragione anche della grave crisi economica che stiamo attraversando, non contribuirà come stanziamento di fondi all'organizzazione di queste manifestazioni (se non in minima parte), l'onere di queste spese saranno quasi totalmente a carico delle casse comunali e conseguentemente dei cittadini.

Noi come Alleanza per l'Italia ci chiediamo quali siano gli effettivi benefici a medio/lungo termine da un punto di vista economico e turistico che eventi di questo tipo (in questo caso di gare ciclistiche si tratta  una singola apparizione televisiva) possano rendere alla città. E' evidente che si tratta di apporti "una tantum", non strutturali e approssimativi,  non in grado di dare un reale contributo di visibilità e di indotto duraturo alla città, che sarebbe oltremodo auspicabile non solo per i cittadini di Montecatini ma anche per tutta la popolazione della Valdinievole.

Visto che siamo in questi tempi di crisi economica, dove vi sono molte famiglie in evidente difficoltà e le casse di tutte le amministrazioni comunali sono sempre più vuote ed in difficoltà nel garantire molti dei servizi di base ai cittadini, pensiamo che fare scelte di apparenza, solo per dare alla città un lustro temporaneo e infruttuoso, siano profondamente sbagliate. Quei pochi soldi disponibili dovrebbero essere invece utilizzati per misure strutturali sul nostro territorio, utili a sanare e migliorare determinate zone della città,  necessarie sia per il miglioramento delle infrastrutture esistenti sia, ove necessario, per la costruzione di nuove infrastrutture, e soprattutto fondamentali per dare una scossa alle nostre economie locali. Operando in questo modo è possibile sperabilmente nel breve/medio termine generare un'indotto di lavoro e di turismo che si tradurrebbe in benefici per tutta la cittadinanza, oltre che rendere la città, da un punto di vista ricettivo, perfettamente adeguata a ricevere eventi di grande portata quali ad esempio Miss Italia o il Tour De France. Tali eventi rappresentano infatti la ciliegina sulla torta"che un amministrazione può e deve fare per valorizzare la propria città, ma il problema è che tentativi di questo tipo non sono credibili se la base della torta non esiste o non è sufficientemente solida".