Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Diciannove arresti per false regolarizzazioni a colf cinesi. Beneficiari della regolarizzazione fittizia, per l'accusa, sarebbero stati in prevalenza clandestini impiegati come operai in ditte cinesi a Prato. L'inchiesta, chiamata 'Doubtfire', è partita nel marzo 2010,dopo che una donna, spiega la polizia in una nota, presentatasiin prefettura a Pistoia per una pratica di regolarizzazione diun cinese come colf, alla richiesta di ulteriori chiarimenti e documenti, avrebbe alla fine ammesso che le erano stati promessi1.000 euro se si fosse prestata ad interpretare la parte del datore di lavoro. Da accertamenti presso la Banca dati del ministero dell'Interno che raccoglie le domande di sanatoria, la squadra mobile di Pistoia è poi riuscita a risalire all'IP del computer dal quale era stata inserita la pratica, risultato in uso a uno studio commerciale di Monsummano Terme, con sede anche a Prato.
E' poi emerso che dai due IP in uso alle sedi dello studio erano state inserite circa 70 pratiche analoghe diemersione per colf e badanti che sarebbero risultate tutte fondate su rapporti di lavoro inesistenti. Riguardo all'organizzazione, per l'accusa, i due commercialisti si sarebbero «avvalsi della collaborazione di alcuni cinesi residenti a Prato che facevano da collettori pergli stranieri da regolarizzare, nonchè di quella di alcuni italiani residenti in Valdinievole, che provvedevano a procurarei finti datori di lavoro ed a fornire loro la falsa documentazione necessaria per istruire la pratica».
Ai 13 destinatari delle misure cautelari è stata contestata l'associazione a delinquere, concorso in falso e agevolazionedella permanenza clandestina in Italia. Tra le 120 persone denunciate figurano sia italiani che cinesi. Italiani estranieri anche i sei arrestati durante l'inchiesta, tra cui unavvocato collaborante in uno studio legale di Roma.