A Collodi c’è voglia di mettere in pratica proposte e progetti. Nonostante la crisi e, sostengono alcuni, un’amministrazione non sempre vicina ai problemi del territorio.

Nel paese del burattino più famoso, malgrado l’atmosfera magica, la realtà in buona parte è fatta di marciapiedi e tratti di strada dissestati, arredo urbano trascurato, scarsa manutenzione degli spazi pubblici: insomma, non sembra proprio di stare in una fiaba.

L’ex-scuola, con cui era stato siglato un accordo con il Comune perché diventasse un centro anziani con poliambulatorio, è un’ipotesi tramontata. Troppi problemi strutturali, a partire dalla mancanza di riscaldamento. Per i ragazzi c’è un campetto da calcio, ma come fanno notare alcuni giovani della zona «mancano luce e spogliatoi adeguati». 

I collodesi sono ancora costretti a riposare a Castellare per mancanza di un proprio cimitero. Sul fronte delle scuole, le richieste dei cittadini battono sul tasto dei maggiori controlli, per evitare che i bambini corrano pericoli vicino alle strade frequentate, e di un parcheggio più adeguato. A ciò si aggiungono i marciapiedi rovinati in piazza Vittoria e una cornice di incuria generale.

Perché Collodi sia un bel biglietto da visita per i turisti, servono cambiamenti importanti nel rispetto dell’ambiente.