Una coppia di distinti truffatori non solo avevano fatto il cosiddetto “rigatino” nel suo albergo a Natale, lasciando un conto da pagare di quasi 2mila euro, ma non contenti erano tornati a Montecatini dove soggiornavano in un altro 4 stelle da un mese. E proprio mentre erano a tavola tranquilli a consumare vini e pasti pregiati sono stati interrotti dai carabinieri.

Si tratta di una coppia ligure sulla settantina, all’apparenza due distinti e pacati signori, noti alle forze dell'ordine per la loro passione di trascorrere gratis le vacanze negli alberghi delle località termali. Si erano presentati all’albergo Ercolini e Savi a dicembre per trascorrere le festività natalizie. Non si sono fatti mancare nulla: a tavola sceglievano etichette pregiate e per la fine dell’anno hanno voluto che la cena a base di champagne fosse servita in camera. Poi, al momento della partenza (il 6 gennaio), come racconta al Tirreno la titolare dell'hotel, «il marito si è mostrato mortificato, diceva di aver cambiato banca e di non aver ancora ricevuto la nuova carta di credito, e in più aveva finito il libretto degli assegni. Siamo rimasti d’accordo che avrebbe pagato con un bonifico appena arrivato a casa".

Ma i soldi non sono mai arrivati e tutto è finito in mano agli avvocati. Ma la coppia ha sfidato la sorte, tornando in città. E il caso ha voluto che sabato le loro strade si incrociassero con quelle dell’albergatrice, che li ha seguiti in auto, ha scoperto dove alloggiavano  (da un mese al Belvedere, con conto da 4mila euro) e ha allertato i carabinieri.