"Stando alle preoccupanti osservazioni che la Corte dei Conti ha inoltrato al comune di Pescia, il sindaco Marchi, potrebbe fregiarsi di un primato mai raggiunto a Pescia cioè, aver definitivamente affossato il potenziale economico dell’ente che sta amministrando.

Il centro sinistra pesciatino e precisamente Partito Democratico-Rifondazione Comunista-Sinistra ecologia e Libertà e Italia dei Valori, in tutti i modi, anche attraverso i vari gruppi consiliari, hanno cercato di indirizzare, nell’interesse della città e dei cittadini, ogni politica possibile, verso un programma di investimenti seri e di assennata gestione delle risorse disponibili. Purtroppo, questa amministrazione, nemmeno più espressione dell’orientamento politico attraverso il quale in origine è stata eletta, ha addebitato esclusivamente alle precedenti amministrazioni la drammatica situazione figlia, viceversa, della loro imperizia, incapacità e mancanza di progettualità.
D’altra parte, dopo oltre due anni di governo, non può più nascondere, il fallimento totale delle scelte fatte che, naturalmente, avranno una ricaduta negativa sulla vita della Città e di tutti i suoi cittadini, con un insopportabile aumento delle tariffe e delle imposte comunali.
Per questo e per rendere tutti consapevoli di quanto a breve potrà accadere, chiediamo pubblicamente sindaco se, in presenza del preoccupante documento della Corte dei Conti, non sia necessario, convocare immediatamente il consiglio comunale e, soprattutto, perché non lo abbia già fatto.
Ipotizzando la constatazione di gravi irregolarità contabili sull’esercizio 2010, dovuti a  comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria, come anche squilibri strutturali del bilancio dell’ente locale, ci chiediamo se il sindaco abbia provveduto, entro il termine prescritto, a fornire i necessari chiarimenti alla magistratura contabile. In ogni caso e auspicando che tutto ciò rimanga solo un’ipotesi, il solo fatto di non discuterla e renderla nota alla città, resta di per se un fatto gravissimo verso tutti coloro che hanno il diritto di sapere in quale modo sono amministrati i fondi comunali".

Fonte: Pd, Sel, Federazione della Sinistra, Idv, lista civica "Per il Comune di Pescia"