La notorietà  del fagiolo di Sorana   è documantata già da molti anni. Un aneddoto racconta che il compositore pesarese Gioacchino Rossini, apprezzandomolto questo alimento per le sue  caratteristiche, scrisse  all'amico  compositore pesciatino Giovanni  Pacini, che, come suo compenso per la revisione di alcune partiture, avrebbe preferito avere una scorta di fagioli di Sorana, anzichè essere pagato in  moneta. Questo racconto dimostra che per il compositore  questi fagioli erano il massimo. in pochi sanno che il  terreno sucui viene coltivato il fagiolo  di Sorana è ricco di sabbia e ghiaia e copre  circa 660 ettari lungo il torrente Pescia. Si tratta del "ghiaretto" , suolo d natura alluvionale situto sul  margine sinistro del corso d'acqua, costituito da alcune lingue di terra su cui si piantano i osstegni per farlo rampicare. Il fagiolo è un cannelino particolare, piccolo e dalla buccia sottilissima di color bianco latte ed ha una forma schiacciata quasi  piatta, pino di sapore, coltivato tra la zona di  Ponte di Sorana e quello di POnte di Castelvecchio con coltivazioni   anche lungo l'altro ramo del torrente Pescia fino al mulino di Stiappa. I vari produttori infatti devono esser eiscritti in un apposito  elenco e sono tenuti a fornire tutti i dati richiesti come  garanzia della tracciabilità protetta. Inoltre il fagiolo è iscritto nell'albo comunitario  dei prodotti tipici europei. La produzione annuale si aggira sui 60  quintali con una quindicina di produttori.   Questo  fagiolo è considerato speciale per il suo alto contenuto proteico. Viene  coltivato durante l'ultima luna di magigo e la raccolta avviene  tra agosto e settembre, fatta esclusivamente a mano, poi viene fatto seccare al sole per giorni e poji conservato in appositi contenitori  con l'agigunta di pepe in grani, radici, valeriana e foglie d'alloro.