Sabato si è chiuso il campionato di serie C Maschile ed è giunto il momento di fare qualche piccola considerazione sulla stagione trascorsa.La Pieve  non ha purtroppo concluso nel migliore dei modi, perdendo altri 2 punti in casa contro un avversario sicuramente alla portata. Certo i cambi hanno influenzato il gioco della squadra ma alla fine si è percepito una mancanza di voglia anche da parte di coloro che avrebbero dovuto averne più degli altri.La mancanza di una vera motivazione ha influito forse più della voglia di giocare e il risultato è stato che la squadra, dopo aver conquistato un facile primo set ha subìto il rientro d'orgoglio degli avversari e non ha saputo reagire.La perdita dei playoff ha sicuramente influenzato la mente dei pievarini che ormai consci di non avere più niente da dire in questo campionato hanno mollato mentalmente.Questo però non ha consentito alla squadra di ringraziare sul campo tutte quelle persone che nell'arco della stagione l' hanno seguita e che l' hanno sostenuta fino in fondo, per cui è giusto ringraziare tutti i tifosi della Pieve sperando che continuino ad accompagnarla nelle prossime avventure.Soffermandosi ad analizzare la stagione, anche se la Misericordia non ha raggiunto l'obbiettivo sperato, non si può certo parlare di fallimento.L'obbiettivo Playoff dichiarato dalla dirigenza ad inizio anno era basato sull'esito del campionato di serie C dell'anno precedente e aveva sicuramente un valore diverso rispetto al valore delle squadre che hanno partecipato quest'anno.Il livello del campionato 2012 è risultato da subito altissimo ed è stato subito chiaro a tutti che forse i playoff sarebbero stati un arduo traguardo; poi il buon cammino della squadra ha riacceso gli animi e portato tutti a pensare che fosse possibile, quasi scontatp.Invece, fermandosi a riflettere, il raggiungimento dei Playoff non era affatto un traguardo così facile da raggiungere, il vero rammarico è quello di esserci andati molto vicini e di non essere riusciti ad afferrarlo.La squadra ha avuto momenti difficili, legati agli infortuni che l'hanno penalizzata, e il mancato raggiungimento dell' obiettivo non va cercato nella sfida con Sesto, che per altro ha strameritato la vittoria, ma nei due scontri con Rosignano in cui la Pieve ha lasciato punti importantissimi.Non dobbiamo dimenticarci che questa squadra si è presentata come neo promossa facendo in un solo anno un notevole salto di qualità, sia nel gioco che nel rendimento individuale con l'innesto dei soli Nasoni e Martinengo.Penso che sia stato un anno veramente interessante, in cui tutti i giocatori sono cresciuti e hanno dato fondo a tutte le loro energie per raggiungere quello che sembrava alla portata, un anno ricco di emozioni che ci lascia un pò di amaro in bocca ma che ci ha fatto vivere momenti di assoluta gioia.Un ringraziamento a tutti i giocatori della Pieve, a Mauro Montagni che li ha sopportati per tutto l'anno, a Saverio Saveri che sommerso dagli impegni ha comunque avuto il tempo di sognare con loro, a Fabrizio  Pilucchini che li bacchetta sempre quando perdono e a Massimiliano Gavazzi che tra i vari impegni trova il tempo di seguirli.Un ringraziamento speciale poi va anche a Stefania Giovanni, Mariangela Pezzolla, Alberto Ferrali che si sono adoperati tutto l'anno per rendere gli allenamenti i più professionali possibili.

Fonte: Comunicato stampa Volley Misericordia di Pieve a Nievole