Giornata conclusiva per Timeout, il Festival della cultura sportiva che ieri per tutto il giorno ha radunato i montecatinesi e i turisti per le vie del centro.

Tutti a consacrare lo sport come sinonimo di salute: chi a piedi, chi in bicicletta, sui pattini e così via, nel segno della mobilità dolce. 

Accanto a Casa Irlanda, lo spazio dedicato ai giornalisti irlandesi al seguito della nazionale di Giovanni Trapattoni, ancora calcio, ma in miniatura: una serie di tavoli per il subbuteo e per il calcio balilla. Intorno bandiere, drappi, cartelloni, colori, tattiche, mosse mai azzardate. E la degustazione dei prodotti tipici dell’Eire, grazie a Bord Bia. 

Sul viale Verdi in poche centinaia di metri si contano molteplici discipline. Ci sono giovani cestisti che si litigano la palla a spicchi, oppure i rugbisti che aspettano il placcaggio.

Anche il golf vuole la sua parte: su mini green sintetici vanno in scena prove di lanci e tiri. Non manca la pallavolo con i muri e le schiacciate.

Poco più avanti le arti marziali.

Stamani dalle 10 si riparte con i campi di sport giocato, con la sfilata dei trottatori dell’ippodromo Sesana sul viale delle Tamerici, con gli atleti del Comitato paraolimpico, con la ginnastica artistica e con esibizioni di freestyle.