Nemmeno a Trieste l’Estra Pistoia Basket 2000 riesce a invertire la rotta e ritrovare quella vittoria che manca da inizio novembre e incamera, nella 15° giornata di Lba, la nona sconfitta consecutiva.
Basket Femminile Pontedera - Acqua dell'elba Nico Basket 42-63
Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
La mostra "Anima e sguardi", di Giulia Marcucci, è a cura di Daniela Pronesti.
L'inaugurazione della mostra "Atmosfere palustri - Natura e sentimento" di Ettore Pisano è in programma sabato 11 gennaio.
Sulla carta riprendono i soldi persi in una stangata da manuale delle truffe. Il Tribunale di Piacenza ha condannato la Banca Regionale Europea e l’allora direttrice della filiale in cui avvenne il raggiro a risarcire con 1,3 milioni di euro l’albergatore Franco Biondi e i suoi due figli Brunetto e Giovanni. Gli avvocati degli imprenditori hanno sostenuto davanti al giudice il comportamento di agevolazione colposa della direttrice che, al contrario, ha sempre sostenuto di non saper nulla di quanto stava accadendo. Ha ribadito di non essere stata presente nella filiale il giorno del passaggio di denaro e che i moduli utilizzati dai truffatori erano a disposizione di qualsiasi cliente.
La sequenza finale dell'imbroglio vide i Biondi arrivare a Piacenza nel dicembre 2003 accompagnati da una guardia giurata che aveva con sé il milione e 300mila euro in contanti. All'interno di un salottino i soldi, che dovevano rappresentare la provvigione da versare ai sedicenti intermediari dopo aver valutato l'albergo di viale IV Novembre sui 13 milioni di euro, vennero consegnati dagli imprenditori a una persona che si presentò come il vice direttore della filiale. Questi, una volta avuta la busta con il denaro, uscì dal locale e fece sparire i soldi. Poi tornò con una distinta dell'istituto di credito e tutto sembrò a posto. Ora in Tribunale è stato vinto il primo round per riprendere quei soldi spariti con una truffa da antologia.