Il consigliere comunale del Pd, Roi Giorgi, ha presentato una mozione dal titolo "Un click online per seguire le gestione del tuo municipio: maggiore trasparenza per i cittadini". Questo il testo.

"Il consiglio comunale,

PRESO ATTO dei recenti continui scandali che coinvolgono risorse pubbliche mal gestite da politici-amministratori e in ottemperanza della verifica dei costi sostenuti per la gestione;
PREMESSO che i provvedimenti dell’amministrazione comunale sono da pubblicarsi all’Albo Pretorio on line (come disposto dall’art. 32 della Legge 69/2009) e che l’Ente si è adeguato a tale obbligo anche per le Determinazioni dei Dirigenti (in conformità alla decisione del Consiglio di Stato, Sez. V, Sent. n. 1370 del 15.3.2006);
VISTO la necessità di dare massima trasparenza all'azione amministrativa ad ogni livello, per rispettare il diritto dei cittadini a conoscere con quali atti e sulla base di quali motivazioni la Pubblica Amministrazione ha preso una decisione di interesse pubblico o nei confronti di un singolo, ma anche quello di sapere come vengono spese le risorse economiche nel rispetto del bene comune.
RICORDATO che il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali", all'Art. 78, tratta dei doveri e della condizione giuridica degli Amministratori prevedendo in particolare al comma 1 che “ Il comportamento degli Amministratori, nell'esercizio delle proprie funzioni, deve essere improntato all'imparzialità e al principio di buona amministrazione, nel pieno rispetto della distinzione tra le funzioni, competenze e responsabilità degli amministratori di cui all'articolo 77, comma 2 e quelle proprie dei dirigenti delle rispettive amministrazioni.”
CONSIDERATO il crescente fenomeno dell'antipolitica e l'atteggiamento di coloro che osteggiano la politica giudicandola una pura pratica di potere e, quindi, anche i partiti e agli esponenti politici ritenendoli, dediti al perseguimento di interessi personali e non al bene comune;
RITENUTO giusto cercare anche con atti piccoli ma sicuramente importanti dal punto di vista etico, per invertire la dilagante disaffezione e astensionismo al voto nonché dissenso verso l’arroganza di certi politici impresentabili che portano discredito ai veri valori della politica;
il CONSIGLIO COMUNALE
per rendere maggiormente penetrante il suo potere di indirizzo e controllo, anche in base alle informazioni e ai dati messi a disposizione e per non vanificare e svilire  il valore delle istituzioni locali
IMPEGNA il Sindaco e la Giunta
 
1)    ad effettuare, pubblicandolo on line, sul sito web una riclassificazione extracontabile con una determinazione, ove possibile, anche del costo industriale di alcuni servizi, (es. mensa, trasporto, asilo nido, cimiteri) della parte Uscite/Entrate del Bilancio di Previsione 2012 oltre che alla pubblicazione del bilancio a capitoli e non solo per risorse ed interventi (considerando gli aggregati-voci di gestione più rilevanti:  Spese Personale, Spese Riscaldamento distinte per Palazzi Comunali, Scuole, e altri Edifici Pubblici, Utenze civili, Trasporti scolasti e di linea, Mensa, Servizio Nettezza Urbana, Manutenzioni, Spese per liti e atti/controversie, Spese per Organi Istituzionali + Imu, Tarsu, Add.le Irpef, Violazioni Ici Tarsu, Proventi Contravvenzionali, Diritti Cimiteriali, Proventi da Oneri Urbanizzazioni, Parcometri, Alienazioni) al fine di dare ai cittadini la possibilità di capire, con la massima semplicità e trasparenza, come è amministrata la cosa pubblica;
2)    a rendere visibili i Piani Esecutivi di Gestione (P.E.G.) anch’essi nella sezione Bilancio del sito Web del Comune di Pescia, insieme alla delibera di Giunta con cui si approvano, per valutare eventuali successive variazioni economiche nella gestione dei servizi comunali;
3)    ad attivarsi in questa fase di riorganizzazione in itinere della struttura-pianta organica dell’Ente (vedasi Concorsi) per promuovere, senza aggravi di spesa per il Comune, la costituzione di un Organismo di “auditing interno” aperto al contributo e alla partecipazione delle Organizzazioni Sindacali del territorio/Rsu, finalizzato ad ottimizzare le performances dell’Ente e a prevenire le occasioni di conflitto per una diretta corresponsabilizzazione della cittadinanza e dei dipendenti nel controllo della gestione".