PESCIA - L'assemblea comunale del Pd interviene sulla situazione politico-sociale esistente a Pescia.

"La situazione di difficoltà politica e amministrativa in cui si trova il Comune è ormai palese ed evidente. La città non ha mai avuto un concreto e lungimirante piano di sviluppo, né tanto meno un indirizzo produttivo ed economico per uscire da questa crisi che sta avvolgendo tutto il Paese ma che colpisce ancor più duramente il nostro territorio.

Se ciò non bastasse siamo costretti ad affrontare giornalmente una situazione amministrativa delicatissima: azioni legali da parte di Cosea verso il Comune in quanto debitore di centinaia di migliaia di euro per i servizi di raccolta di rifiuti; oppure il caso della Società della Salute che finora ha garantito i servizi sociali ai cittadini di Pescia nonostante un debito di circa 1 milione di euro e che ora chiede giustamente di veder rispettati gli impegni da parte di Pescia affinché non siano a rimetterci tutti i cittadini della Valdinievole; la prossima pronuncia della Corte dei Conti sulla situazione finanziaria del Comune, che spreme tutti i cittadini senza alcuna distinzione di reddito con addizionale Irpef al massimo di legge e nonostante questo ha enormi debiti per la raccolta dei rifiuti e per i servizi sociali.

Tutto questo ha provocato una situazione che ha avuto come unico risultato quello di portare Pescia in un contesto politico di costante isolamento rispetto ai comuni vicini. A tutto ciò siamo costretti ad aggiungere anche i problemi giudiziari di tipo penale, per alcuni consiglieri comunali di maggioranza, che saranno affrontati nelle sedi competenti nel merito ma che pongono comunque seri problemi di opportunità politica e se non bastasse, a questo aggiungiamo anche il trasformismo continuo che da tempo ha colpito la maggioranza stessa.

Questi sono gli scenari che la giunta Marchi sta preparando ai cittadini. Il quadro è devastante ma il rischio è che, continuando così divenga definitivamente devastato e a rimetterci, a quel punto, saranno i cittadini.Il sindaco Marchi, al di là della propaganda, ritiene di poter proseguire in queste condizioni e con una maggioranza sempre più traballante? E' arrivato il momento che la parola ritorni ai cittadini e c’è assolutamente bisogno di un nuovo governo per la città di Pescia. Occorre  un rinnovamento netto e radicale della classe dirigente, serve una netta discontinuità conuno storico modo di fare politica che vive del confronto con i cittadinisolo al momento del voto, mentre occorre che cio' avvenga in modo continuativo con processi di partecipazione alle decisioni più importanti sul futuro della città.

Serve dunque coinvolgere energie nuove per dare nuova credibilità alla politica in una fase di forte scollamento tra cittadini e istituzioni, forte anche nel nostro territorio. Il Partito Democratico non si vuole sottrarre da questa responsabilità e intende muoversi per realizzare questi obiettivi, aprendosi a energie nuove e a esperienze che diano il loro contributo per risollevare Pescia dalla difficile situazione che sta vivendo".