Sono stati esclusi da un concorso per un posto di impiegato al Comune di Lamporecchio, a loro dire, ingiustamente. E per questo motivo hanno scritto una lettera aperta al sindaco Giuseppe Chiaramonte.

«L’11 dicembre - scrivono - il Comune ha pubblicato un concorso pubblico per la copertura di un posto di istruttore direttivo anmministrativo/contabile categoria D. Al concorso potevano accedervi i laureati in economia e commercio, e se in possesso del diploma di ragioneria, anche i laureati in scienze politiche e giurisprudenza. Considerato che la normativa e il contratto collettivo nazionale del lavoro degli enti locali riserva l'accesso ai posti di istruttore direttivo amministrativo ai soli laureati, non è chiaro il motivo per cui il bando richiedesse oltre al possesso di una laurea anche il diploma in ragioneria, titolo di studio inferiore e subordinato. Sarebbe come non permettere, a un docente laureato in lettere antiche, di insegnare perché precedentemente diplomato presso un istituto tecnico. Non crede, sindaco, che le uniche 14 domande arrivate siano la dimostrazione del fatto che il concorso è rimasto pubblicato solo pochi giorni e che presentasse elementi di discrimine?».