Il maltempo di ieri ha creato molti disagi in Valdinievole, sebbene la situazione sia stata sostanzialmente tenuta sotto controllo. Le maggiori criticità, come riferiscono i vigili del fuoco, si sono registrate nei comuni di Monsummano, Montecatini e Massa Cozzile, dove alcune squadre sono intervenute per liberare dall’acqua alcuni scantinati allagati. Disagi soprattutto in via Martiri di Belfiore, via Paradiso e via Empolese a Monsummano (e addirittura il sindaco per qualche ora aveva pensato di far sfollare la gente dalle Colmate) e via Calderaio, via Fratelli Cervi e via Poggetto a Massa e Cozzile (in località Traversagna). Problemi anche a Pieve in via Cosimini, in località Vianova e in via Ponte di Monsummano.

Il Consorzio di bonifica del Padule di Fucecchio comunica invece che è stato superato il primo livello dell’acqua nei torrenti Pescia di Pescia e Pescia di Collodi. Diverse le strade allagate anche tra Chiesina Uzzanese e Uzzano e tra Buggiano e  Massa Cozzile (all'altezza di Villa Ankuri). Oggi scuole chiuse a Ponte Buggianese, dove ieri è stato anche chiuso il ponte Cesare Battisti, sfiorato dalle acque.

Nel primo pomeriggio di ieri, in poco tempo, il fiume Pescia ha superato il livello di guardia raggiungendo 5 metri e 30 nel centro di Ponte Buggianese. Poi per fortuna la situazione è tornata lentamente alla normalità. 

L'allerta al Consorzio del Padule di Fucecchio era però scattata già dalla mezzanotte di domenica. Da quel momento la situazione è sempre stata attentamente monitorata dai tecnici dell'ente di bonifica. E' stato controllato che pompe e idrovore fossero funzionanti e sono state allertate le ditte per l'emergenza. 

Sulle nostre montagne in poche ore sono caduti oltre cento millimetri di pioggia. Questo ha comportato l'innalzamento dei livelli dei maggiori corsi d'acqua. Come si diceva il fiume che ha destato molta preoccupazione è stato il Pescia che aveva difficoltà a defluire nel Padule di Fucecchio, in quanto l'area per le copiose precipitazioni della scorsa settimana, si era già trasformata in un immenso lago, con notevoli difficoltà di ricevere le acque di fiumi e torrenti. La paura maggiore dalle 14.30 alle 15 quando appunto sotto il ponte vecchio nel centro di Ponte Buggianese ha raggiunto i 5,30. Poi, per fortuna in montagna ha cessato di piovere e il livello del fiume ha cominciato a diminuire. 

Hanno superato il livello di guardia anche il Pescia di Collodi con 2 metri e 83 e la Nievole con 2.60. Il Consorzio ha anche distribuito ballini di sabbia al comune di Pieve a Nievole che li ha impiegati a protezione delle scuole, che nei mesi scorsi erano state inondate dall'acqua di un vicino fossato. Per tutto il giorno e fino alla sera tecnici e guardie del Consorzio hanno effettuato sopralluoghi nei punti più critici del comprensorio.

Operai di Acque Toscane al lavoro in tutti gli impianti, per limitare rischi legati al maltempo. Sotto osservazione, in particolare, la struttura di Vico. “A causa delle eccezionali piogge delle ultime ore – spiega il portavoce dell’azienda Luca Manna – la torbidità in ingresso all’impianto di Vico non permette il trattamento e la potabilizzazione dell’acqua. Di conseguenza è stata sospesa la produzione e sono possibili cali di pressione nelle zone di Montecatini Alto, Vico, Nievole, Prunecce. Nel caso il fenomeno persista, provvederemo a fornire approvvigionamenti alternativi alla popolazione”.