Bilancio ampiamente positivo quello dell’ultimo weekend di partite del Pistoia Basket Junior.
Uno dei leader del gruppo, un autentico senatore dello spogliatoio (e della storia biancorossa) che, anche in questa circostanza, ha suonato la carica contro le bocche da fuoco reggiane con la grande grinta difensiva che lo contraddistingue.
Con un breve comunicato stampa la società Péistoia Basket 2000 dà il benservito a coach Dante Calabria. "A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che al termine dell’esito dei procedimenti disciplinari nei confronti di coach Dante Calabria, in data odierna ne è stato deliberato il licenziamento per giusta causa".
La stagione podistica corre veloce verso il termine della stagione e i podisti della Silvano Fedi non mollano di un centimetro.
In una giornata di sole e una temperatura mite, si è disputato al ciclodromo ‘’Alfredo Martini’’ di Ponte Buggianese la quinta edizione del ‘’Trofeo Pier Luigi Romani-8° Memorial Massimo Massimi-Trofeo Aido’’.
Una notte speciale, in tutti i sensi, quella del PalaCarrara.
Con l’ultimo weekend ha preso il via tutta l’attività di Pistoia Basket Junior per quel che riguarda il settore giovanile. Impegni al PalaCarrara e alla palestra “Einaudi” di viale Pacinotti e, in più, la bella soddisfazione per la chiamata in Nazionale argentina di Gianluca Fabi.
Domenica 3 novembre si svolgerà al ciclodromo di Ponte Buggianese il “Campionato regionale Uisp corsa su strada 10km”.
Venerdì 8 novembre alle 17.30, negli spazi dedicati all’arte grafica, si inaugura la mostra “New Yorker Covers”.
Inaugurazione venerdì 8 novembre alle 17, nello spazio espositivo interno dell’atrio della biblioteca San Giorgio.
Nel 1930 venne inaugurato il Teatro Verdi di Montecatini Terme con "Aida" di Giuseppe Verdi e il 31 marzo proprio con un’opera verdiana il teatro si aprirà nuovamente alla lirica, dopo circa 70 anni di assenza, presentando al pubblico "La Traviata", l’opera che insieme a "Rigoletto" e "Trovatore" compone la famosa trilogia popolare di Verdi.
Un evento di particolare importanza dunque, anche perché nel 2013, cade il Bicentenario dalla nascita di Giuseppe Verdi, l’uomo che ha lasciato in eredità un patrimonio musicale che nel difficile momento storico e culturale che stiamo attraversando certamente rende l’Italia ancora una volta orgogliosa avere avuto tra i suoi figli un tale esempio di genialità e di rispetto per la propria terra di origine. In occasione del Bicentenario verdiano molteplici sono infatti in tutto il mondo gli eventi organizzati per ricordare Verdi e la sua straordinaria musica.
Quale iniziativa migliore dunque per riaffermare il patrimonio lirico italiano quella di allestire un’opera verdiana e perdipiù in un teatro che fu inauguarato con Verdi e da cui l’opera manca da parecchi anni.
Si tratta di un’operazione culturale ambiziosa ma al tempo stesso portata avanti dall’Associazione imperiese <> e dal suo Presidente Ivan Marino che ha già conseguito importanti successi riportando al fulgore teatri italiani che erano stati nel passato avvezzi all’opera.
L’associazione "Ritorno all’Opera" infatti da oltre sei anni lavora nel campo della lirica ottenendo riconoscimenti e allestendo spettacoli e opere in teatri e borghi italiani, molti dei quali veri "gioielli storici", teatri di estrema bellezza e fascino, rinati ad una attività operistica.
Tra gli appuntamenti previsti quest’anno vogliamo ricordare la Sesta stagione lirica al Teatro Cantero di Chiavari (Ge), al Teatro Cavour di Imperia, spettacoli estivi in caratteristici borghi del ponente ligure come Cervo, Diano Marina, solo per citarne alcuni.
A marzo 2013, in occasione delle Festività dedicate ai 200 anni dalla nascita di G. Verdi (1813-1901), "Ritorno all’opera" si apre per la prima volta anche alla Toscana, reinaugurando alla lirica il Teatro Politeama di Viareggio, come si è detto precedentemente, e ancora portando l’opera nelle cittadine toscane di Grosseto e appunto nello splendido teatro Verdi di Montecatini.
"Teniamo conto che a metà dell’ 800 – afferma il presidente Ivan Marino - esistevano in Italia bel 940 teatri dove si faceva l’opera, moltissimi di questi di provincia. La gente andava a teatro perché rappresentava un momento importante di scambio culturale, di dibattito, di incontro. Il fine della nostra associazione Ritorno all’Opera è un po’ quello di far rivivere il Teatro di Provincia, riavvicinando all’opera, grande patrimonio culturale italiano, persone di ogni età. Per questi motivi abbiamo previsto sconti e promozioni riservate a gruppi turistici, istituti scolastici e associazioni, permettendo di assistere allo spettacolo a prezzi più contenuti possibili".