Sabato 1° giugno, nuova manifestazione nazionale del Ciufer, associazione spontanea di comitati di pendolari e di cittadini che hanno a cuore il trasporto ferroviario regionale italiano. Proponendo una riflessione sul trasporto pubblico locale su ferro e su gomma, il Ciufer intende intervenire sulla situazione dei trasporti in tutto il territorio nazionale, chiedendo un confronto partecipato con le istituzioni. Inoltre, cerca di produrre proposte costruttive ed iniziative di mobilitazione su scala nazionale volte a difendere il principio secondo cui le ferrovie regionali sono un bene comune non svendibile, né sostituibile.
 
Contattati dal professor Domenico Gattuso dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, portavoce dell’associazione, i “Comitati pistoiesi e lucchesi” hanno deciso di aderire a questa rete nazionale, per portare avanti al meglio la lotta intrapresa lo scorso ottobre contro la giunta regionale che aveva deliberato la soppressione di sette stazioni sulla tratta ferroviaria Pistoia-Viareggio e l’eliminazione di 44 corse giornaliere.
 
I membri del comitato affermano: “Stiamo ancora lavorando affinché la nostra battaglia si concluda nel migliore dei modi, con il mantenimento di tutte le stazioni. Abbiamo aderito al Ciufer perché questa organizzazione si fa portavoce delle nostre stesse idee: apartitica, sta svolgendo azioni per promuovere la consapevolezza dei cittadini sul tema del trasporto pubblico e per migliorare la qualità dei servizi per i pendolari. Sapere che molte realtà italiane vivono la nostra stessa situazione ci fa sentire meno soli e ci fa perseverare con ancora più convinzione nella nostra campagna”.
 
Sul sito www.ciufer.it tutte le informazioni sull’associazione e sulle varie iniziative intraprese.