Un progetto politico senza etichette per le amministrative 2014. Lo lancia Giuseppe Fiore, segretario provinciale della Destra, respingendo l’invito del coordinatore del Pdl Lapenna a dar vita alle primarie di coalizione per ritrovare l’unità nel centrodestra. La sua proposta nasce dalla consapevolezza, dice al Tirreno, che al momento non esiste un’alleanza del centrodestra, né a livello territoriale né nazionale. Quindi, prima di cercare un candidato a sindaco si deve avviare un progetto, invitando a partecipare tutti coloro che non si riconoscono nella giunta Bellandi. Fiore fa i nomi di Alessandro Sartoni (che non aderirà alla "rinata" Forza Italia), Claudio Del Rosso (che si è smarcato dalle “telefonarie” Pdl), Riccardo Sensi (purché non si presenti con l’idea di fare il sindaco per forza) e Sandro Schiavelli. Fiore si dice pronto a riunirli al medesimo tavolo.

Quindi niente primarie o "telefonarie" (come vorrebbe Lapenna), ma il nome del papabile dovrà venire fuori dal confronto di più forze. E così anche per gli altri Comuni, a partire da Pescia, che per Fiore rappresenta una delle pagine più tristi della storia del centrodestra. E si dice pronto a lasciare la Destra per la nuova An.

Sul Tirreno in edicola l'intervista completa.