MONTECATINI - Il coordinamento comunale del Pdl intende far comprendere con esattezza la propria posizione circa le prossime elezioni e i rapporti con gli alleati.

"Non è stato il Pdl ad aprire le polemiche sulla stampa. Il confronto fra possibili alleati del centro destra cittadino poteva e può avvenire in incontri far le parti e non sulla stampa ed è per questo che il presente sarà l’ultimo intervento del coordinamento comunale sul tema.

Il nostro obiettivo è quello di vincere le elezioni e di riprendere il governo della città non per accontentare questo o quel potere, questa o quest’altra categoria, ma per il generale interesse cittadino.

Ci sono 2 priorità che superano tutto e tutti: finire il cantiere alle Leopoldine e far rinascere le Terme e combattere il degrado e il senso di insicurezza ormai diffuso in città. Per far questo c’è bisogno di gente nuova e di gente competente.

Nonostante il Pdl alle ultime politiche abbia raccolto oltre il 32% dei consensi non ha mai avuto intenzione di imporre a nessuno il proprio candidato ma nemmeno accetta che siano altri a indicarlo. Gli unici che possono sceglierlo, in assenza di un accordo complessivo e totale, sono quei cittadini che non si riconoscono nell’attuale giunta Bellandi.

Per far esprimere i cittadini ci sembra ci siano solo 2 metodi: o un sondaggio o le primarie di coalizione. Nel sondaggio ogni partito, come è già stato invitato a fare, può indicare i propri candidati; nelle primarie di coalizione tutti coloro che accettano di sottoscrivere un documento di contrarietà a questa giunta potranno esprimere la loro preferenza e i partiti dovranno indicare i loro candidati.

Lo abbiamo già detto ma l’Udc, La Destra e Fratelli d’Italia non hanno risposto. Sollecitiamo una pubblica risposta perché oggi la trasparenza è ciò che reclamano i cittadini. Perlomeno, in caso di disaccordo, indichino a tutta la città come intendono procedere.

Noi auspichiamo l’unita del centro destra ma dobbiamo essere tutti a volerla, senza imposizioni".