MONTECATINI

Atmosfera internazionale allo stabilimento “Tettuccio” di Montecatini: si è aperta oggi la 21° edizione del “Bts” (Borsa del Turismo Sportivo), evento che da dal 1992 mette in contatto offerta e domanda di un settore economico in prepotente ascesa: quello del turismo attivo.

All'inaugurazione dell'evento, a cui si riferiscono le fotografie, abbiamo scambiato qualche parola con Dante Simoncini, Presidente di “Bts”: “Quest'anno la Borsa è stata leggermente anticipata perchè volevamo dare un segno di continuità con i Mondiali di Ciclismo, che hanno dato a Montecatini un lustro e una risonanza globale: per la città è stata una vetrina promozionale senza precedenti e sarebbe stato un peccato non cavalcare l'onda lunga di questo successo”.

Montecatini rappresenta un buon esempio di città adatta al turismo attivo?
“Il turismo attivo è insito nella dna di questa città: abbiamo le terme, abbiamo una cultura invidiata in tutto il mondo, abbiamo una grande tradizione sportiva. Sulla carta è un luogo perfetto per svolgere turismo attivo, ma l'amministrazione e gli addetti ai lavori dovranno essere bravi a intercettare una domanda di turismo di tipo nuovo, senza farsi trovare impreparati”.
 
Un turismo che strizza sempre più l'occhio ad est...
“Infatti. Le presenza di turisti russi e kazaki sono in continuo aumento a Montecatini ma in generale in tutta la Toscana. Nei prossimi anni dovremo calibrare le nostre offerte turistiche anche per questo tipo di clientela. Al Bts offriremo dei worshop incentrati anche sull'accoglienza di clienti dall'est, coinvolgendo relatori di grande esperienza (ad esempio il Dottor Marco Bruschini, dirigente Agenzia Nazionale Turismo – N.d.R.).
 
Il classico taglio del nastro ha dato il via ai lavori, tutt'ora in corso. 
Per conoscere il programma dettagliato della Borsa si veda il link.
 
Domani, ultimo giorno della Borsa, si comincerà alle ore 9 con il workshop "Paesi emergenti e turismo outdoor: focus sulle leve da attuare per attirare i flussi verso l'Italia". 
 

Testo e foto di Francesco Storai