I sistemi informatici del Comune a inizio novembre sono rimasti fuori uso per oltre una settimana. Un virus era entrato all'interno di uno dei computer, “infettando” tramite la connessione internet tutti gli altri. Risultato: impossibile spedire e-mail da tutti i computer degli uffici comunali, creando enormi problemi derivanti dalle centinaia di mancate comunicazioni con l'esterno.

Il problema è stato poi risolto con un lavoro certosino dei tecnici del Comune, che sono stati impegnati oltre 10 giorni. Un virus particolarmente coriaceo quello colpevole del guasto, in quanto risultava nuovo anche alle case produttrici di antivirus e alla comunità degli esperti del settore.

Da questo episodio l'amministrazione ha voluto sottolineare come la risoluzione del problema sia avvenuta senza appoggio di specialisti esterni dal Comune (che per risolvere criticità del genere richiedono tariffe di oltre 100 euro l'ora) ma “grazie a una politica di informatizzazione iniziata ormai da anni e che oggi può essere considerata vincente”, come ha ricordato il vicesindaco Luca Buccellato.

Oltre ad aver debellato l'infezione, i tecnici del Comune sono riusciti a migliorare la gestione dei dati tra i vari uffici, installando un software di gestione “unico”, che sta determinando una maggior efficienza e una riduzione dei tempi di lavoro.

L'obiettivo però, è un altro, ancor più ambizioso: la cosiddetta “dematerializzazione degli atti amministrativi”. In pratica dal 2014 tutti gli atti amministrativi non saranno più stampati su carta, ma verranno redatti e approvati tramite computer, sfruttando internet.

Ciò comporterà un iter burocratico molto più veloce e un grande risparmio di carta, con i documenti che passeranno in visione tra i vari uffici con un semplice click e che verranno approvati con l'applicazione della firma digitale.

“Il sistema è pronto e funzionante - ha sottolineato il funzionario Alessio Masini, funzionario del Comune - e verrà utilizzato progressivamente dai primi mesi del 2014”.

di Francesco Storai