leggendo sia l'aricolo che i due commenti ed essendo festa percui non avendo voglia di trovare cavilli legali o scuse varie, la domanda che mi pongo pultroppo e sempre la stessa , ma che si aspetta come pesciatini a prendere questa gente per il bavero e accompagnarli fuori dal palazzo ,cosa vi devono vendere le mogli !
mi sembra che del restante ci sia rimasto ben poco ,perche cio che non riescono a vendere lo danno in pegno per 10 20 o 30 anni ai vari salvatori del comune (cosi almeno si qualificano) e allora mi sembra che con un po di orgoglio l'unica carta da giocare e quella di unirsi tutti di qualunque colore andare dal sindaco e chiedergli che non ci faccia altri guai dal momento che gli manca poco alla fine del mandato, decisioni cosi mortificanti per i pesciatini le prendano almeno gente nuovamente eletta che almeno si spera debbano rendere conto di cio che faranno e speriamo punibili con l'allontanamento dall nostro futuro e dei nostri figli

Come spesso hanno fatto le giunte uscenti ci lasciano con un vuoto maggiore, soprattutto nelle tasche. Più che un sogno il solito incubo a cui dire basta

Ho sognato quanto segue stanotte: alla fine faranno un imbuto che arriverà giusto fino all'inizio dei parcheggi a pagamento, dove sarà vietatissimo tornare indietro, con tanto di controllo video a spese dei cittadini...
ma purtroppo spesso la realtà supera il sogno...

Per prima cosa questa gara ha più il sapore di una partita di giro che di un appalto pubblico .
Mi pongo oltre alla battuta una serie di quesiti ai quali anche voi della redazione siete chiamati a risolvere .
La Pe. Par . SPA e' una società che gestisce i parcheggi non mi sembra di ricordare che tale società abbia i requisiti di una impresa edile , pertanto dire che la Pe.Par "realizzerà " la ztl in zona ospedaliera mi sembra alquanto improbabile .
Piuttosto non vorrei si facesse confusione con la ditta Inerpi che è' socia di maggioranza della Pe. Par ma non è la Pe.Par a meno che non sia cambiato il diritto societario nel 2014 nel Comune di Pescia .
Qualora dovesse essere la Incerpi a fare i lavori ed essendo l'appalto superiore agli 80.000 euro , non dovrebbe essere fatta una gara di appalto pubblica o quantomeno una trattativa privata dove devono almeno concorrere 3 Azirnde .
In sostanza , i soldi che la Pe.Par doveva dare per rifare il Ponte europa ( vedi vostra intervista del dicembre 2012 alla Dott. Marchi ) non ci sono più , anzi il Comune da una parte torna a tirare fuori i soldi per rifare il ponte Europa e dall'altra paga la Pe.Par per fare la zona ospedaliera .
Andrea Mostardini