Tempo di presentazione ufficiale, in casa Estra Pistoia Basket 2000, per il neo coach Zare Markovski.
Bilancio ampiamente positivo quello dell’ultimo weekend di partite del Pistoia Basket Junior.
Uno dei leader del gruppo, un autentico senatore dello spogliatoio (e della storia biancorossa) che, anche in questa circostanza, ha suonato la carica contro le bocche da fuoco reggiane con la grande grinta difensiva che lo contraddistingue.
Con un breve comunicato stampa la società Péistoia Basket 2000 dà il benservito a coach Dante Calabria. "A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che al termine dell’esito dei procedimenti disciplinari nei confronti di coach Dante Calabria, in data odierna ne è stato deliberato il licenziamento per giusta causa".
La stagione podistica corre veloce verso il termine della stagione e i podisti della Silvano Fedi non mollano di un centimetro.
In una giornata di sole e una temperatura mite, si è disputato al ciclodromo ‘’Alfredo Martini’’ di Ponte Buggianese la quinta edizione del ‘’Trofeo Pier Luigi Romani-8° Memorial Massimo Massimi-Trofeo Aido’’.
Una notte speciale, in tutti i sensi, quella del PalaCarrara.
Con l’ultimo weekend ha preso il via tutta l’attività di Pistoia Basket Junior per quel che riguarda il settore giovanile. Impegni al PalaCarrara e alla palestra “Einaudi” di viale Pacinotti e, in più, la bella soddisfazione per la chiamata in Nazionale argentina di Gianluca Fabi.
Dal 6 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, presso i locali di Pieraccini (via Leoncavallo a Montecatini).
Alla biblioteca San Giorgio arriva un weekend in cui a farla da protagonista sono le esposizioni.
Il 2013 è stato un anno di particolare elevata attività per la medicina interna dell’ospedale SS Cosma e Damiano di Pescia: più di 3.000 i ricoveri (circa 9 ogni giorno), in aumento rispetto all’anno precedente e più di 900 i pazienti seguiti con percorsi ambulatoriali (day service o in day hospital) anche con patologie complesse, che hanno richiesto tempestivamente esami diagnostici e terapie mirate.
"I ricoveri sono aumentati – spiega Grazia Panigada che dirige la unità operativa e ora è anche presidente della Fadoi Toscana (Federazione associazioni dei dirigenti ospedalieri internistici), nonché membro dell’ufficio di presidenza del Consiglio dei sanitari regionale – perché sono sempre più numerosi i pazienti con più patologie croniche, anziani che vanno incontro a riacutizzazioni. Durante la degenza, molti pazienti richiedono cure più intensive dell’ordinario. La medicina interna, inoltre, rappresenta uno snodo da cui è necessario passare per chiarire la diagnosi e non sempre – aggiunge la dottoressa - l’iter si esaurisce al suo interno: talvolta sono necessarie tecniche diagnostiche, terapie complesse e il coinvolgimento di altri specialisti o di centri di secondo livello”.
Sempre nel 2013 sono stati 527 i casi di scompenso cardiaco e di insufficienza respiratoria: più di 60 pazienti hanno però potuto usufruire della ventilazione non invasiva, con miglioramento della prognosi, riduzione della durata della degenza e della necessità di trasferimento in rianimazione.
Ma anche gli stati settici (211) hanno costituito i principali motivi di ricovero. Molti di questi pazienti hanno passato parte della degenza nell’area con 8 letti monitorizzati dove è possibile effettuare terapie più intensive. Qui ha sede anche l’area stroke per il trattamento dei pazienti con ictus cerebrale (patologia frequente e gravata da alto tasso di mortalità ed invalidità) che l’anno scorso sono stati 278.
Per quanto riguarda il trattamento dell’ictus la medicina dell’ospedale di Pescia ha conseguito il miglior risultato a livello regionale (dati Agenas) confermandosi eccellenza nella cura di questa importante patologia. L’anno scorso ben 15 pazienti con ictus cerebrale ischemico sono stati sottoposti a terapia trombolitica: una percentuale che resta ancora più bassa dell’ottimale ma superiore a quella ottenuta in altre realtà toscane e nazionali.
“Questo risultato è stato motivo di soddisfazione per tutto il reparto e ha rappresentato un riconoscimento all’impegno degli operatori, medici e infermieri –ha detto Panigada- che garantiscono appropriatezza, tempestività ed efficacia nella presa in carico dei pazienti”.
I medici che fanno parte della unità operativa di medicina interna dell’ospedale sono: Antonio Alessandrì, Raffaella Bassu, Alessandro Birindelli, Maurizio Checchi, Irene Chiti, Roberto Giovannetti, Ilaria Lucchesi, Cristina Pantone, Riccardo Pierotello, Mila Straniti, Laila Teghini. I coordinatori infermieristici : Roberta Gentili (settingA), Stefania Ercolini (SettingB), Fabio Osteri (day hospital, day service) e Serenella Degli Esposti (amulatori).
Nella foto: la dottoressa Panigada - al centro - con la sua equipé