Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Un corso, rivolto a tutti gli studenti, sull'utilizzo delle nuove tecnologie informatiche e sul cyberbullismo: è l'iniziativa messa in atto a partire da questi giorni dall'Istituto tecnico agrario statale "Anzilotti", con una serie di incontri destinati alle 22 classi e tenuti dal professor Giuseppe Vergari che vi insegna proprio la disciplina di Informatica, e quindi conosce bene i pericoli che la rete nasconde.
"Il corso si chiama 'Non cadere nella rete' e porta all'attenzione dei ragazzi una serie di comportamenti sempre più comuni, tanto da essere diventati addirittura mode, che possono avere conseguenze pesantissime per loro, sia sul piano psicologico che legale. Si parlerà dunque non solo di cyberbullismo, cioè la persecuzione tramite mezzi elettronici di soggetti considerati deboli, ma anche di sexting (l'abitudine di postare sui social network o di inviare a amici e fidanzati fotografie in pose provocanti o di momenti intimi), di sextortion (fusione dei termini "sexual" e "extortion"), la pratica di scambiarsi messaggi a sfondo sessuale per poi passare alla richiesta di denaro per impedirne la diffusione, di diffamazione via web e di grooming, ovvero dell'adescamento dei minori attraverso i sistemi di messaggistica e i social network".
Il corso prevede la proiezione di filmati di grande impatto emotivo sui ragazzi, che mirano a fornire regole che dissuadano da questi comportamenti - non solo nel ruolo di vittime, ma anche in quello dei potenziali persecutori, anche solo tramite la condivisione di una singola immagine - e fornisce una serie di riferimenti giuridici estrapolati dalle linee guida del Ministero dell'Istruzione.
"L'idea - dichiara la preside Becattini - nasce dal fatto che spesso si leggono sui giornali articoli relativi a episodi sconvolgenti, che hanno per protagonisti ragazzi, spesso minorenni, vittime o autori di abusi informatici. Si ha la sensazione che loro stessi per primi sottovalutino la pericolosità di certi atteggiamenti, o siano convinti che ciò che avviene sul web non lasci traccia nella vita vera. La scuola deve agire in questo senso: come si impartiscono le nozioni sul comportamento da tenere sulla strada, o in presenza degli sconosciuti che possano avvicinare i nostri ragazzi nella vita reale, così ci si deve preoccupare di come essi utilizzano le nuove tecnologie, che possono essere altrettanto pericolose".
di Stefania Berti