Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Inaugurazione della mostra “Voce interiore - quiete introversa”.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Dopo Elephant Man, molto apprezzato dal pubblico, la stagione del Teatro Montand di Monsummano ospita sabato 15 marzo alle ore 21 "Tuttoshakespeare in 90 minuti", lo spettacolo, scritto da Adam Long, Daniel Singer e Jess Winfield, che ha divertito fino alle lacrime decine di migliaia di spettatori in tutto il mondo, dopo il suo debutto al Criterion di Piccadilly Circus a Londra e che viene proposto in Italia per la prima volta prodotto da a.ArtistiAssociati / Fondazione Atlantide Teatro Stabile Verona.
Una sfida teatrale ai limiti dell’incredibile: come condensare l’opera omnia del Bardo, 37 opere, in 90 minuti? O raccontare l’Amleto in 43’’? L’idea di Adam Long, Daniel Singer e Jess Winfield, nella traduzione di Paolo Valerio e con l’adattamento di Alessandro Benvenuti, anche regista, è stata affidata, in questa ripresa, a due grandi attori, Alessandro Benvenuti e Nino Formicola, che con la loro ironia e il loro stile unico e divertente, assieme al talentuoso Francesco Gabrielli, hanno raccolto la sfida di questa 'maratona' teatrale (molto impegnativa per gli attori!) e ci faranno rivivere tutte le opere del grande Shakespeare in una versione ‘concentrata’, esilarante e assolutamente unica.
Lo spettacolo avrebbe dovuto vedere interprete, accanto a Nino Formicola, l’attore Andrea Brambilla, che per tanti anni ha divertito il pubblico in sodalizio artistico con lo stesso Formicola sia in teatro sia in TV col celebre duo Zuzzurro&Gaspare. Brambilla è scomparso prematuramente alla fine di ottobre ed Alessandro Benvenuti, regista dello spettacolo, ha accettato di sostituirlo nella tournée, per ricordarlo così nel modo migliore, con l’affetto e il calore degli applausi, in un testo che è “uno squisito manicaretto teatrale”, un’operazione che da più di vent’anni delizia i palati di un pubblico sempre più vasto e entusiasta.
“Mi è stato chiesto di prendere il posto di Andrea – commenta Benvenuti – e, come facevano i registi delle vecchie compagnie tradizionali, di calarmi nei suoi panni di attore. Lo faccio con dolore, con umiltà e con tutto l'affetto che da trentacinque anni mi lega a quelli che sono nei fatti i miei più antichi sodali di scena: lo faccio con lo scopo di onorare la memoria di un grande comico e non solo, lo faccio per rispetto a dei produttori pieni di dignità, onore e buone maniere, lo faccio per continuare a stare in questo contesto di persone amiche e civili che meritano tutto il mio rispetto e la mia dedizione affinché le loro aspettative non vadano perdute. Lo faccio perché è un modo giusto per restare accanto a Nino Formicola e a una famiglia bella e divertente come quella che Andrea e Pamela avevano messo su, quasi fosse una seconda e più intima famiglia teatrale. Lo faccio sperando di essere all'altezza del mio antico amico e primattore Andrea Brambilla...”.