Alessio Riccomi replica a Maurizio Galligani in tema di geotermia.

"Senza dover spremere troppo la fantasia, mi ritrovo fra le mani un racconto tanto surreale da far invidia ai migliori scrittori di fantascienza. Sarebbe un peccato non divulgarlo e non voglio peccare di egoismo. Condivido volentieri con voi la storia buffa di come una proposta immaginata per apportare una miglioria alla nostra città possa venire distorta, reinterpretata, lacerata, fatta propria e rinnegata addirittura dal medesimo soggetto, chiacchierata, blaterata. Da qualcuno, per fortuna, anche supportata e condivisa. Il movente di questa guerra a colpi di interpretazioni e parole? Semplicemente la campagna elettorale!

Sono un ingegnere dell'automazione, laureato allUniversità di Pisa. Ho fatto un master in ingegneria energetica sponsorizzato dalla General Electric. Mi occupo di impiantistica ed energie rinnovabili. Sono stato contattato dagli amici del Pd per intervenire al Forum “Partecipare al Futuro” - svoltosi allinizio dello scorso dicembre al Palazzo dei Congressi. Mi è stato chiesto che cosa, in relazione al mio settore professionale, si potesse fare di positivo per la città. Ho risposto che lo stato dellarte della tecnologia permette oggi di sfruttare in maniera pulita e intelligente lenergia termica contenuta nelle acque di falda per la realizzazione del teleriscaldamento, con evidenti benefici economici e ambientali. Ho proseguito dicendo che valeva la pena, essendo Montecatini una città termale, approfondire largomento per verificarne leventuale fattibilità.

Non essendo candidato in alcuna lista e non essendo un politico, ho semplicemente condiviso questa mia idea con alcuni amici. Il mio unico pensiero è stato quello di provare a fare qualcosa per la città in cui vivo. Tra gli amici con cui ho parlato, uno in particolare, Emiliano Corrieri, si è dimostrato subito entusiasta di approfondire il progetto, che ha condiviso a propria volta con Riccardo Sensi e i collaboratori del centro destra.

Del medesimo gruppo, al tempo, faceva parte anche un politico, tale Maurizio Galligani. Galligani decide poi di concorrere alle primarie per il centro destra, in competizione  quindi con Riccardo Sensi. Mentre Sensi e i suoi collaboratori approfondivano l'argomento teleriscaldamento, Galligani nel corso del dibattito precedente le primarie, elenca nel proprio programma…proprio un progetto di geotermia (per la verità, mi sia consentito dire che la proposta è stata formulata in maniera goffa e imprecisa, come a volte capita quando si parla per sentito dire).

In seguito Riccardo Sensi ha voluto approfondire largomento e l'ho accompagnato, insieme ai suoi collaboratori, a Milano (non a Larderello!) a visitare un eccellente esempio di impianto esistente e funzionante di teleriscaldamento che sfrutta acque di falda (a temperature inferiori di quelle  montecatinesi) e che ha portato benefici economici e ambientali per la comunità locale. Qui abbiamo conosciuto il progettista dell'impianto, Carlo Piemonte (Politecnico di Milano e Università di Brescia), il quale ci ha confermato la fattibilità ingegneristica ed economica (e sottolineo ingegneristica ed economica) dell'impianto.

Per quanto riguarda la fattibilità geologica dell'impianto non entro nel merito di questioni che non mi competono e che mai ho dichiarato di mia competenza; da questo punto in poi la questione è geologica e politica. Non ingegneristica. Non mia. Infatti ci sono geologi che si stanno occupando di questi aspetti. Idem per i politici. Da quando la notizia è stata resa pubblica sono stato oggetto di pesanti attacchi, alla mia persona e alla mia professionalità, proprio da Maurizio Galligani, che adesso prende le distanze da questo progetto con atteggiamenti di derisione e accuse di plagio, proprio come nella favola della volpe e l'uva.

Ho deciso di raccontare su facebook questa storia, per evitare qualsiasi fraintendimento o involontarie distorsioni, come accaduto quando sono stato annoverato tra i candidati o quando sono state riportate notizie tecniche non fornite da me.

Resta, in fondo alla storia, il dispiacere e l'amarezza di un cittadino che ha tentato di offrire, senza nulla chiedere, la propria esperienza professionale alla comunità e alla propria città. Evidentemente, il clima preelettorale riesce a trasformare le persone, le idee, le buone intenzioni. Certo, se tutte queste energie sprecate per accuse e parole si potessero incanalare e sfruttare, si potrebbe risolvere il problema energetico mondiale!".