La lista civica "Mi piace Sensi sindaco" fa il resoconto della serata di presentazione di ieri.

"Sala gremita nella sede elettorale di via Marruota ma toni informali, spesso amichevoli, sempre sulla linea dell’organizzazione attenta ad ogni dettaglio. A condurre la serata di presentazione della lista civica "Mi piace Sensi Sindaco" Diletta Severi, volto noto di Tvl. Apre proprio Riccardo Sensi che ha concesso subito spazio a un commosso ricordo: “Un saluto ad Enrico Cortesi che non c'è più e che egregiamente ha diretto la Montecatini Parcheggi. Sarebbe stato sicuramente qui al mio fianco” applausi sinceri dalla platea.

Si entra nel vivo. Il tema del degrado resta focale nella campagna elettorale del candidato che il centro destra ha designato con le primarie del 2 marzo: “Siamo qui perché è luogo simbolo del degrado e dobbiamo rinascere proprio da via Marruota, solo dopo penseremo al Tettuccio. Siamo stati accusati di non rispettare alcune etnie qui invece non stiamo rispettando i nostri figli…Montecatini deve cessare di essere accogliente per la malavita, non possiamo fare un passo indietro. Non è giusto che con le mie tasse si mantenga chi non merita”.

“La giunta Severi di cui ho fatto parte per sei anni e mezzo avrà fatto degli errori – prosegue - , ma mai ha minimizzato il problema che sta scoppiando, facendo solo riferimento a una semplice percezione della gente. Questo è scandaloso”.

Poi motiva il perché di questo gruppo di persone senza connotazione politica al suo sostegno: “E’ una lista formata da persone eccezionali e lo fanno perché si è passato il limite”.

Un appello forte agli indecisi: “Chiedo un voto intelligente. Chi non vota me spiana la strada alla conferma di Bellandi, se vi piace quello che abbiamo davanti agli occhi…” chiosa l’avvocato che ha appena festeggiato i 44 anni di età.

Particolarmente apprezzato l’intervento di Giovanni Quaglierini, componente dello staff di Sensi che però non si candiderà: “Qui ci sono le persone che fanno la differenza, il potere non è imposto dall’alto, i cittadini al fianco dei cittadini, non inseguono secondi fini. Persone che vorrebbero tornare a chiamarla 'Montecatini Terme': saranno i cinque sensi – il gioco di parole non è casuale - per percepire le esigenze della città. Il nostro è un elettorato stanco, amareggiato, che si sente in un certo senso circuito da un'amministrazione che, per 5 anni, altro non ha fatto che promettere senza mantenere, fingendo di ascoltare la gente. Un'amministrazione che ha combinato poco, pur spendendo molto e molto male. Un'amministrazione che termina il proprio mandato, riconsegnando la città in un inaccettabile e inqualificabile stato di degrado economico e sociale”
 
Poi i sedici aspiranti consiglieri comunali si sono presentati individualmente, spiegando la scelta di correre a fianco di Sensi, e per Sensi.

Andrea Gentili si è definito un “montecatinese deluso”, l’avvocato Bastiani ha delle certezze: “votate Riccardo e le cose miglioreranno sicuramente”. Per Michela Maltagliati, compagna di classe di Sensi alle scuole elementari, l’attuale amministrazione ha “calpestato ed ignorato le esigenze di noi cittadini. Sono stanca di sentire critiche ed attacchi”.

“Tutte le mattine scelgo Montecatini e scelgo di fare la commerciante – ha aperto il suo intervento Giada Nardini – ma l’amministrazione ci rema contro. Da tanto tempo stresso Riccardo perché prenda le redini”. Sulla stessa lunghezza d’onda Rossano Bechini che dice: “Lui ha le idee giuste per far tornare questo posto quello che era 30 anni fa quando scelsi di trasferirmi, lo feci perché vedevo delle prospettive che oggi sono impensabili”. Qualcosa di simile evoca Grazia Tagliente: “Non sono montecatinese di nascita, i miei genitori ci venivano in vacanza e poi decisero di stabilizzarsi. Non conoscevo Riccardo prima ma in lui vedo una persona coraggiosa, un giovane che può dare una svolta, con dei collaboratori altrettanto validi”.

Decimo Piermartini ha parole di grande affetto per Sensi e poi aggiunge: “Per 33 anni sono stato al servizio della gente da carabinieri, ora voglia restare al fianco dei cittadini”.

Determinazione la esprime il 28 enne Luca Baroncini: “Nei nostri occhi leggerete la voglia di cambiare”, ci crede molto anche Emiliano Corrieri: “Sono mosso dalla passione per la politica, che oggi tutti rifuggono, e dall’amore smisurato per questa città, Sensi ci farà rinascere”. Altro giovane Cristian Pucci: “Di Sensi mi ha colpito subito la concretezza e condivido le sue idee. Montecatini è una Ferrari ma la teniamo in garage…”.

“Il motivo per cui ho accettato l’invito – racconta Franca Checchi, insegnante di danza – sono i miei tre figli. Riccardo è la cura giusta per guarire i mali”. Sulla stessa lunga d’onda Stefania Scalabrino: “Ho tanti bei ricordi ma sembrano lontani secoli. La crisi per noi ha avuto effetti ancor più dirompenti per scelte sbagliate. Vorrei che anche i miei figli potessero vivere qui ricordi indimenticabili”.

L’architetto Claudio Gariboldi è stato dirigente comunale a Montecatini: ”Che dolore di vederla in questo stato, ridiamo privilegio alla competenze e l’unico obiettivo è che vinca Sensi”. Quello che il candidato a primo cittadino definisce “la mia più grande conquista politica è Andrea Piazzini, che cinque anni fa correva alla poltrona da sindaco stando dall’altra parte”, lui chiarisce: “Ci sono progetti sia per cittadini che turisti, con attenzione alle energie rinnovabili, vogliamo una vera città del benessere”. Insegnate di professione, Claudia Rovini afferma con decisione “Lo faccio per senso civico, mi sono sentita in dovere di metterci la faccia e condivido in pieno i programmi proposti”. Chiude la veloce carrellata Moreno Zinanni, presidente della bocciofila: “Per lavoro ho girato molto, una volta eravamo un giardino, ora la sera non vado a casa sereno. Occorre fare pulizia, dobbiamo avere tutti la grinta dell’amico Sensi. Mi raccomando attenzione ai problemi degli anziani”.

A intervallare le singole presentazioni le parole di Andrea Luchi, uomo cardine della macchina organizzativa, che però ha scelto di non figurare in lista: “Da apprezzare la maturità del centro destra di correre unito. Dobbiamo pescare tra gli indecisi, che sono tantissimi. Le cose si cambiano con i fatti non con i discorsi. In giro noto rassegnazione e mi preoccupa di più delle buche sui marciapiedi. Smettiamo di guardare indietro, non dobbiamo aver paura di cambiare. Lo dobbiamo fare per i nostri figli, come molti hanno detto, ma anche per i nostri nipoti e tris nipoti”.

In chiusura ancora microfono per Riccardo Sensi per dare visibilità a che sta dietro le quinte: “Ringrazio Davide Zinanni, un fratello che è sempre al mio fianco. Andrea Luchi, persona eccezionale, che coniuga umanità e professionalità, sta dando l’anima. Federica Pinochi cura la comunicazione, mi dice come vestirmi e come muovermi. Il successo degli spot della campagna elettorale è merito suo. Giovanni Quaglierini è un amico vero e sta dando molto. Preziosi i suggerimenti e le idee di Alessio Riccomi. Giovanni Bettini è un tecnico superlativo ed un amico prezioso. Giulia Leto, nella lista di Forza Italia, è fondamentale nel tenermi l’agenda”.
 Poi incredibilmente una parola di elogio e ringraziamento per ognuno dei sedici candidati. Un ultimo raccomandazione: “Facendo rinascere Montecatini faremo rinascere la nostra azienda principale, abbiate il coraggio di guardare al futuro”.