Grande successo del pranzo organizzato all’istituto tecnico agrario statale Anzilotti alla Federcaccia (Fidc) come conclusione di un progetto che, nelle settimane prima delle vacanze pasquali, ha previsto una serie di lezioni teoriche e uscite sul territorio dedicate agli studenti.

La caccia era stata al centro di un ciclo di lezioni sui temi della gestione degli ungulati e della piccola fauna stanziale con visita finale in strutture di riproduzione e di ripopolamento gestite dall’Associazione in località Marzalla.

Ha collaborato alla perfetta riuscita del pranzo l’istituto alberghiero di Montecatini Terme il quale ha fornito valenti studenti del quarto anno che hanno servito in modo impeccabile ai tavoli. Ai fornelli per realizzare più che un pranzo una vera e propria opera d’arte lo chef ‘stellato’ Igles Corelli che ha fatto gustare ai commensali dei piatti veramente unici.

Tornando al progetto pilota promosso dalla Federcaccia per i giovani va detto che è stato un vero e proprio successo e che presto potrebbe essere esportato un po’ in tutta Italia.

Non a caso alla giornata conclusiva ed anche, diciamo pure, celebrativa del percorso c’erano le massime autorità nazionali dell’associazione a partire dal presidente nazionale Gian Luca Dall’olio, quello regionale Moreno Periccioli ed il segretario regionale Paolo Cervini. Poi c’erano vari rappresentati di associazioni ed istituzionali. Per la provincia di Pistoia ha preso parte al pranzo la presidente Federica Fratoni insieme all’assessore alla caccia di Pistoia Rino Fragrai ed a quello all’agricoltura Mauro Mari. In rappresentanza dell’ufficio caccia della regione era presente Paolo Banti con la dottoressa Sabrina Nuti. Ha fatto gli onori di casa, rivelandosi un eccellente ospite, il presidente provinciale delle Federcaccia di Pistoia Giovanni Pratesi affiancato dal presidente della sezione pesciatina Luciano Nardini.

Nei molti interventi che si sono susseguiti Giuliano Incerpi, presidente onorario della sezione Giacomo Puccini della Federcaccia pesciatina ha parlato di modulo “replicabile”, valorizzando le risorse formative di cui dispone l’associazione, mentre la preside Siriana Becattini ha definito la caccia “presidio per il territorio ed opportunità” esprimendo apprezzamento per il buon esito dell’iniziativa. Infine il presidente nazionale Gian Luca Dall’Olio, presente a Pescia a sottolineare la rilevanza dell’iniziativa, ha chiosato: “I 90.000 cinghiali e i più di 40.000 caprioli prelevati in Toscana suggeriscono anche possibili percorsi didattici e, ancora una volta, possibili opportunità di impiego”.