Il candidato a sindaco Paolo Gangemi interviene per fare un resoconto dopo l'incontro con Confcommercio.

"L’altra sera si è svolto un importante dibattito in piazzetta S.Carlo, organizzato dai responsabili locali di Confcommercio che ci hanno dato la possibilità di proporre temi e domande e di farci conoscere un po’ più da vicino alla cittadinanza ed agli operatori commerciali del centro storico e non solo.

Devo in questa sede solo ringraziare per l’opportunità che mi è stata data, e chi non ha partecipato avrà anche avuto i propri motivi - giustamente sono gli ultimi giorni di campagna ed è difficile poter conciliare i numerosi impegni -  ma è stata a mio avviso una mancanza di rispetto nei confronti di una categoria che ogni giorno opera sul nostro territorio, affrontando come ben sappiamo molte difficoltà.

Essi operando nel rispetto delle regole, danno comunque un servizio al cittadino e ci permettono di poter avere tutta una serie di opportunità commerciali a nostra disposizione oltre che di svago e di appagamento personale.

Il commercio, specialmente quello del centro storico vive e prospera insieme a noi, agli abitanti della piazza e a tutti i monsummanesi che la sera o i giorni festivi passano per il centro per una passeggiata, per un momento di libertà e svago.

Ho proposto di rinnovare le iniziative esistenti come Notte bianca e Piazza in fiore,  anche in sinergia con altre manifestazioni del Pistoiese o di Montecatini, per esempio con l’utilizzo e una manifestazione presso il teatro che spero possa anche recuperare il nome di Giuseppe Giusti, in quanto solo con nuove e migliori offerte si potrà avere un gradimento e un continuo afflusso di gente;  una festa degli antichi sapori a Montevettolini coinvolgendo per esempio istituto alberghiero o il Forti di Monsummano che preparano i nostri ragazzi al turismo ed all’arte culinaria e dell’accoglienza.

Una piazza con meno macchine sì, ma no a una piazza deserto. Quindi come spesso succede la soluzione dei problemi non è mai da una parte sola ma va condivisa  e mediata attraverso il coinvolgimento di tutti.

Un nuovo sviluppo per la Grotta Parlanti che non può essere abbandonata e relegata ad un ruolo secondario ma anzi dovrà essere il volano per nuovi e futuri importanti investimenti da accogliere sul nostro territorio, così come si è parlato anche della frazione di Cintolese che non merita lo stato in cui ad oggi è relegata. Grazie ancora ai commercianti ed ai cittadini intervenuti".