Nell’ottica della valorizzazione del territorio oltreché degli aspetti storico-artistico-culturali presenti nella Valdinievole, Monsummano Terme è città capofila di un progetto assai importante denominato “Musei & Valdinievole – Nel segno dell’acqua”.

L’opportunità  è stata offerta, attraverso il progetto presentato alla Regione Toscana per il finanziamento a valere sul Piano intergrato della cultura 2014, per i musei di qualità al servizio dei visitatori e delle comunità locali. Tale progetto coinvolge, oltre al Museo della città e del territorio e al Museo di arte contemporanea e del Novecento di Monsummano Terme, già da tempo accreditati dalla Regione Toscana, gli altri musei dell’area valdinievolina: il Museo della carta e il Museo Libero Andreotti di Pescia, il Moca di Montecatini Terme e il Museo civico archeologico di Larciano.
 
"I quattro comuni della Valdinievole hanno deciso, in base a questa opportunità offerta dalla Regione - spiega l'assessore alla cultura Barbara Dalla Salda - di mettersi insieme e dar vita a un programma ambizioso che, per la prima volta, tenta di strutturare l’offerta museale della Valdinievole in una visione più ampia e, direi, unica, seppur differenziata nelle specificità, con eventi coordinati e complementari tra loro, attuati attraverso un’unica azione di comunicazione e di promozione".
 
Il progetto ha un costo stimato di € 72.315 e prevede un impegno diretto dei soggetti interessati per un totale di € 30.969, una previsione di entrate e sponsorizzazioni di € 6.720 e un contributo regionale di € 34.626.
 
"Il risultato importante raggiunto - dice ancora Dala Salda - del quale siamo venuti a conoscenza venerdì scorso e cioè che il progetto è ben figurato nell’ambito dei progetti presentati dai 28 sistemi museali della Toscana collocandosi al primo posto con 81,5 punti su 100, dimostra che, unendo le forze, possiamo competere a pieno titolo anche con realtà più grandi e famose, perché la qualità e la professionalità dei nostri musei è indiscutibile. Questo importante traguardo rappresenta solo un punto di partenza; ora ci aspetta tanto lavoro che spero ci accomuni ancora di più sulla strada di una programmazione e promozione condivisa delle attività dei musei della Valdinievole".