Incontrare il futuro con uno sguardo al passato: con questo auspicio l’associazione culturale La Fabbrica & Montecatini si rivolge all’amministrazione comunale appena insediatasi e ricorda un esempio fulgido, rappresentato da Pacino Pacini, imprenditore alberghiero morto il 1° luglio 1961.

"Proprietario del Grand Hotel Croce di Malta con la moglie Frida Boni, proseguì nei difficili anni ’40 l’opera dei suoi predecessori nella ricettività turistica e fu al governo dell’amministrazione civica prima come commissario e in seguito come podestà fino al giugno del ’44.

Negli anni ’50 per iniziativa di un pool di imprenditori di cui Pacini era capofila, sorse il complesso delle Panteraie (il ‘Lido’ di Montecatini, senza accento sulla o), la prima piscina turistica voluta dagli albergatori montecatinesi, centro ludico e sportivo fiore all’occhiello della città termale.
Inaugurata nel luglio 1956 con la grande attrazione dell’attrice hollywoodiana Esther Williams, con una serata di eccezionale richiamo e di particolare eleganza. Il pubblico restò affascinato dai balletti acquatici di Esther e delle sue ragazze.

Le Panteraie furono costruite in un luogo di rara bellezza paesaggistica e i lavori iniziarono nel febbraio 1955 (ma l'idea era vagheggiata già dal 1936): l'inaugurazione avvenne nel luglio dell’anno seguente (i tempi di realizzazione erano ben diversi dagli attuali).

Il progetto de Le Panteraie fu firmato dall’ingegner Maurizio Tempestini per la parte edilizia e dall’architetto paesaggista Pietro Porcinai per la sistemazione del parco e del giardino. Gli stessi professori Tempestini e Porcinai si dedicarono all’ampliamento e al giardino del Croce di Malta e Porcinai curò anche il giardino pensile dello stabilimento Tettuccio.

Il disegno del 1960 del genio della pittura metafisica Giorgio De Chirico che riproduce la piscina delle Panteraie è segno tangibile di un’epoca che ha dato molto e molto ancora può dare di stimolo e speranza per le sfide che attendono Montecatini negli anni a venire".